Salerno, corso Vittorio Emanuele: mercoledì partirà la Ztl, guerra alla sosta selvaggia

Parte a Salerno la ztl ai varchi del corso Vittorio Emanuele, la prova durerà un mese

La telecamera in via Conforti
La telecamera in via Conforti
di Gianluca Sollazzo
Sabato 8 Aprile 2023, 06:15
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Corso Vittorio Emanuele blindato e ok alla nuova Zona a Traffico Limitato. Finalmente. Stangata per gli scooteristi e gli automobilisti adusi al parcheggio selvaggio sul Corso. Dopo tre anni e mezzo di stallo il Comune fa partire la sperimentazione di un mese ai nuovi varchi della Zona a traffico limitato sulla passeggiata pedonale della city. Le prime multe scatteranno dal 12 maggio. È quanto stabilito nella ordinanza emanata dal sindaco Vincenzo Napoli che apre alla fase sperimentale di 30 giorni dei nuovi varchi che blindano finalmente il Corso. La fase di sperimentazione inizia dopo Pasqua, precisamente il 12 aprile. «Accertato che l’utilizzo delle telecamere ha sensibilmente ridotto i transiti del centro storico – si legge nella ordinanza del Comune - favorendone lo sviluppo commerciale di un’area agevolmente fruibile dai pedoni» e «ricevuta l’autorizzazione del ministero dei trasporti il 21 dicembre 2022», il Comune ordina «l’attivazione delle telecamere in via sperimentale per giorni trenta». 


LA PIANTA
I nuovi varchi di controllo elettronico saranno operativi su via Raffaele Conforti e all’accesso sul Corso da via Dei Principati. Dopo l’installazione della nuova segnaletica, partita la scorsa settimana, per i cittadini, residenti e non, inizia un mese di adattamento con i nuovi varchi della Ztl che servirà a debellare una volta per tutte le presenze di auto sul Corso e gli slalom di scooteristi a qualsiasi ora del giorno. Il giorno cerchiato in rosso è quello del 12 aprile, quando dopo Pasqua, saranno attivati finalmente i varchi di via Raffaele Conforti (direzione nord all’intersezione con Corso Garibaldi), di Corso Garibaldi interno (direzione ovest all’intersezione con via Raffaele Conforti), di via Corso Vittorio Emanuele (direzione ovest all’intersezione con via dei Principati). 
I NUMERI
È una svolta attesa da anni. Sul Corso, secondo le segnalazioni della polizia municipale diretta dal comandante Rosario Battipaglia, sono stati rilevati negli anni ormai 150 accessi liberi al giorno. Per un computo medio mensile di 4.500 transiti. Nel mese di marzo, solo da via Conforti, hanno avuto accesso ben 4.700 veicoli che, per paradosso, non sono stati multati a causa della mancata attivazione del varco Ztl nei pressi della Banca d’Italia. La telecamera del varco via Conforti, che doveva già partire nel pre pandemia, precisamente nell’estate del 2019, era perfettamente funzionante. Da qui le svariate segnalazioni del presidente della commissione mobilità, il consigliere Rocco Galdi, in riferimento alla necessità di attivare la nuova Ztl. 
L’ORGANIZZAZIONE
Dopo un mese di incontri tecnici, presieduti dall’assessore alla sicurezza, Claudio Tringali, e del comandante della polizia municipale, Battipaglia, alla presenza del capitano dell’ufficio Ztl, Marcello Mauro, la fase sperimentale della Ztl può partire. «Viene data ai cittadini l’opportunità di prendere confidenza col nuovo controllo di accessi in zona traffico limitato»: la conferma che arriva dall’ufficio Ztl di via Dei Carrari. Le prime multe scatteranno dal 12 maggio. Automobilisti avvisati, quindi. 
IL CASO
Il Comune ha pronto un piano anche per eliminare il caos in Largo Plebiscito, dove ogni giorno si registrano sosta selvaggia, carico e scarico di merci fuori orario e traffico. Ad annunciare un piano di risistemazione dell’area è il consigliere Galdi. «Abbiamo un progetto di riqualificazione urbana di Larghetto Plebiscito con la sagomatura di marciapiedi e panchine – annuncia Galdi - eliminando in questo modo la possibilità della sosta selvaggia». La riqualificazione di largo Plebiscito costerà al Comune non più di 130 mila. L’amministrazione sta inoltre prendendo in grossa considerazione anche l’ipotesi di far avanzare il varco di controllo Ztl di via Romualdo Guarna II a Largo Plebiscito, sempre per debellare il caos sosta abusiva. «Mentre per Largo Campo, ostaggio della sosta selvaggia – continua Galdi - la riqualificazione prevede l’inserimento di aiuole e dissuasori tali da consentire soltanto il transito, ma non la sosta, in più realizzeremo la pavimentazione in via Porta Catena, attualmente molto usurata e disconnessa, per un importo di 65 mila euro».

 

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