Sigaro toscano, il caso all'Europarlamento: «Il suo futuro è in Europa»

«Cava de Tirreni può contare su di me»

La nuova direttiva europea sui prodotti del tabacco, infatti, rischia di far chiudere i battenti l'opificio di Cava de Tirreni
La nuova direttiva europea sui prodotti del tabacco, infatti, rischia di far chiudere i battenti l'opificio di Cava de Tirreni
Venerdì 11 Novembre 2022, 19:42 - Ultimo agg. 21:31
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«Il futuro e la tutela del sigaro toscano e dei toscanelli è in Europa». Questa la dichiaraione dell'onorevole Lucia Vuolo, Forza Italia, dopo i vari incontri avuti in Belgio tra l’ufficio di Bruxelles e i vertici della manifattura sigaro toscano.

La nuova direttiva europea sui prodotti del tabacco, infatti, rischia seriamente di far chiudere i battenti l'opificio di Cava de Tirreni, qualora passassero alcuni provvedimenti all'esame della Commissione europea, tra cui il divieto di produrre sigari aromatizzati e l'aumento delle accise. Da mesi a Bruxelles si sta lavorando per rivedere alcune norme contenute nella direttiva in vigore dal 2014, con l'obiettivo di contrastare la diffusione delle sigarette elettroniche tra i giovani. In particolare, all'esame della Commissione Europea c'è anche l'ipotesi di estendere ai tutti i prodotti a tabacco riscaldato il divieto di aromi caratterizzanti e le norme sull'etichettatura che attualmente vigono sulle sigarette. 

«Un’eventuale revisione della direttiva che potrebbe riguardare lo stabilimento di Cava de’ Tirreni arriverà all’Europarlamento fra almeno un anno. Ad oggi non c’è forse una bozza su cui la Commissione europea starebbe lavorando e che, e siamo all’ipotesi, potrebbe portare al divieto dell’uso degli aromi anche per i sigari che la Mst produce nello stabilimento cavese con lo storico toscanello» spiega l'onorevole Vuolo.

«Un secondo dopo aver ricevuto notizia sul rischio chiusura dello stabilimento del toscanello di Cava de’ Tirreni, ho avviato tutti i contatti con la Mst.

In 24 ore, la Manifattura era già in collegamento con il mio ufficio. Poi in Ambasciata d’Italia a Bruxelles, il confronto con l’Amministratore delegato, Stefano Mariotti. Città meravigliose come Cava de’ Tirreni e Lucca, culle del Made in Italy (come riferito dal presidente di MST, Luca Cordero di Montezemolo), possono contare su di me» conclude poi l'europarlamentare forzista.

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