Amarcord a sorpresa al liceo Tasso di Salerno: «Trentatrè anni dopo, per i nostri figli, stessa classe e sezione»

Sono Claudia Siano, Delia Marmo e Teodoro Gambardella, figli della dottoressa Elena Lanzetta, dell’avvocato Carmen Dello Iacono e dell’avvocato Andrea Gambardella, tutti di Salerno e un tempo alunni dello storico liceo di piazza San Francesco, nel quinquennio 1990/1995

I ragazzi al loro primo giorno di scuola
I ragazzi al loro primo giorno di scuola
di Viviana De Vita
Domenica 17 Settembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 16:52
3 Minuti di Lettura

Stessa classe, stessa sezione 33 anni dopo. Succede al Tasso, il liceo classico di Salerno, dove tre ex compagni di classe scoprono per caso che i rispettivi figli sono capitati non solo nella stessa classe ma anche in quella che era stata la loro stessa sezione: la E. Sono Claudia Siano, Delia Marmo e Teodoro Gambardella, figli della dottoressa Elena Lanzetta, dell’avvocato Carmen Dello Iacono e dell’avvocato Andrea Gambardella, tutti di Salerno e un tempo alunni dello storico liceo di piazza San Francesco, nel quinquennio 1990/1995. I tre genitori si sono per caso ritrovati davanti ai cancelli del liceo l’altra mattina prima del suono della campanella che ha sancito l’inizio di un nuovo anno scolastico e l’ingresso, per i loro figli alle scuole superiori, quelle che ci si porta per sempre nel cuore. Un abbraccio, due chiacchiere, poi la sorpresa e l’enorme emozione: i loro figli sono stati inseriti tutti nella stessa sezione, la stessa, per giunta, che li aveva accomunati 33 anni prima

«Non ci siamo mai persi totalmente di vista - afferma Andrea Gambardella - e periodicamente ci incontriamo quasi al completo per una cena. Ma non ci aspettavamo affatto di ritrovarci così, per caso, nella veste di genitori di compagni di classe. È stata una duplice emozione, sembra che il tempo si sia fermato». I tre giovani alunni intanto hanno subito stretto amicizia ed hanno scelto di sedersi vicini nella loro nuova aula, che all’epoca dei loro genitori era invece la palestra femminile. «È un’aula veramente enorme - sostiene Teodoro - In classe siamo 30 e credo che ci abbiano messi qui proprio perché siamo tanti. Conoscere i figli degli ex compagni di classe di mio padre mi ha fatto sentire speciale. Papà mi ha sempre parlato con grande nostalgia di quegli anni ed ora seguire il suo stesso percorso mi fa vivere questa esperienza con ancora più piacere». I tre ex compagni ritrovati ritornano subito con la memoria all’adolescenza, riportando a galla gioie e insicurezze di quegli anni ma anche dolori, come quello della tragica scomparsa, alcuni anni fa, di una loro compagna, Marianna Ferrara.

Dai ricordi di quegli anni riaffiorano anche aneddoti e racconti legati ai vecchi professori, di cui ricordano praticamente tutto, anche la voce: erano il professore di storia Giacomo Bruni, la prof di greco Dorotea Memoli, l’indimenticabile professoressa di italiano e latino Vincenza Nese, il prof di matematica Emilio Finadda Mosca e la docente di storia dell’arte Angelina Ruocco. Qualcuno accenna anche un’imitazione suscitando allegre risate. Ridono ricordando la volta in cui due loro compagni di classe, Angelo Maiello e Simone Di Carlo, oggi avvocato e farmacista, modificarono per scherzo lo scrutinio finale affisso in bacheca, aggiungendo a penna la dicitura “non” alla parola “ammesso” per l’esame di maturità. Doveva essere una goliardata destinata soltanto ad un paio di compagni di classe ma i ragazzi non riuscirono a cancellare la scritta prima dell’arrivo dei genitori dei malcapitati, che così credettero per un giorno che i loro figli fossero stati bocciati.

Video

Come dimenticare, infine, le feste a casa di Nicola Ferrara a base di prelibati piatti gourmet? Che siano stati gli anni migliori o meno, gli anni ’90, quelli di Tangentopoli, del Vhs, delle moto da cross, e dei Levis 501 a vita alta, i tre ex studenti li ricordano con spensieratezza e si augurano che sia lo stesso per i loro figli che hanno appena varcato la soglia di quella scuola che, per sempre, resterà indelebile emblema degli anni più belli.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA