Un braciere per provare a riscaldarsi,
due immigrati uccisi dalle esalazioni

Un braciere per provare a riscaldarsi, due immigrati uccisi dalle esalazioni
di Paolo Panaro
Venerdì 27 Dicembre 2019, 06:40 - Ultimo agg. 22:12
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Tragedia a Pontecagnano. Una coppia di stranieri è stata uccisa dal monossido di carbonio emanato da un braciere in cui ardeva il carbone utilizzato per riscaldare la stanza da letto. L’episodio è accaduto nella notte, tra mercoledì e ieri, in un appartamento vicino a un b&b, in litoranea a Pontecagnano, dove sono stati rinvenuti i cadaveri di Georges Simon Adjab e di una donna, Suzanne Nicole Nkott, entrambi originari del Camerun di 38 e 41 anni. 

I due, entrambi regolari, molto probabilmente sono deceduti mentre dormivano e sono stati trovati privi di vita ieri mattina verso le 11, quando un loro conoscente ha suonato al campanello dell’appartamento in cui alloggiavano ma nessuno ha aperto. È stato lanciato l’sos, sono state allertate le forze dell’ordine e il personale del 118. In litoranea si sono precipitati i soccorritori con un’ambulanza e i carabinieri di Battipaglia, agli ordini del maggiore Sisto e del tenente Maddalena, che non hanno potuto far altro che costatare il decesso della coppia. Gli investigatori hanno appurato che su entrambi i cadaveri non vi erano ferite e segni di colluttazione, hanno allertato il magistrato di turno della Procura di Salerno ed è stato ordinato l’esame esterno dei cadaveri effettuato nella tarda mattinata di ieri.

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