Trattori in marcia su Salerno, è scontro con Coldiretti: «Metodi non condivisi»

Bellelli: «Istanze da portare ai tavoli istituzionali non in strada». Il fronte della Piana del Sele: «Non viene? Nessuno l’ha invitato»

Agricoltori in assemblea
Agricoltori in assemblea
di Laura Naimoli
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 18:07
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Frizioni tra Coldiretti e gli agricoltori in protesta. «Le proteste sono lecite ma bloccare Salerno con i trattori non è un metodo che condivido», tuona il presidente di Coldiretti Salerno, Ettore Bellelli. «Non ci hanno mai sostenuto, nemmeno con una bandiera e ora ci vengono a dire come dobbiamo o non dobbiamo protestare», risponde Michele Conte, allevatore e agricoltore, portavoce della protesta dei trattori della Piana del Sele.

Il clima è tutt’altro che disteso a poche ore dall’arrivo dei trattori nel capoluogo. Questa mattina, infatti, allevatori e agricoltori si ritroveranno in piazza della Concordia intorno alle 11. Al loro fianco, i sindaci dei Comuni che hanno sottoscritto la delibera a sostegno della protesta, a seguito del consiglio comunale di Eboli della scorsa settimana.

Ettore Bellelli non contesta i motivi della protesta ma il metodo. 

«La battaglia degli agricoltori è la battaglia che Coldiretti porta avanti da anni - spiega Bellelli - e che ha consentito di mantenere gasolio agricolo e fiscalità agevolata, e ha portato l’Italia, ad esempio, per prima, a legiferare per fermare la carne sintetica. I problemi ci sono ed è indiscutibile ma l'organizzazione rivendica proposte non proteste. I risultati si raggiungono dimostrando capacità di dialogo con Regione, enti locali, Presidenza del Consiglio, Ministro all'Agricoltura e Unione Europea. La direzione intrapresa dall'Europa in campo agricolo è discutibile ma le proposte vanno presentate sui tavoli istituzionali non in piazze troppo distanti da Bruxelles. Il prossimo 26 febbraio - ricorda - saremo a Bruxelles assieme a migliaia di agricoltori a chiedere una profonda revisione della Pac che guardi più alla produzione che al cieco ambientalismo che relega gli agricoltori a custodi della natura. Metteremo anche in campo azioni contro la Gdo che con le aste al doppio ribasso fa fallire le imprese agricole acquistando i prodotti a prezzi al di sotto dei costi di produzione». 

Al via da oggi assemblee Coldiretti tra Vallo della Lucania, Roccadaspide, Battipaglia, Sapri, Capaccio, Campagna e Agro Nocerino. Per contro, gli agricoltori e gli allevatori sono decisi a continuare per la loro strada, supportati anche dai sindaci dei territori.

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Circa 100 i trattori che raggiungeranno Salerno: entreranno intorno alle 10 provenienti da Sud e seguiranno il percorso via delle Calabrie, via Wenner, via Allende, via Gen. Clark, piazza Mons. Grasso, per poi incamminarsi in direzione del centro cittadino attraverso le vie Trento, Posidonia, corso Garibaldi, fino a piazza Mazzini e piazza della Concordia, dove si terrà la manifestazione di protesta. Previsti controlli straordinari delle forze dell’ordine sul percorso. «Non abbiamo alcuna intenzione di creare disagi. Il nostro corteo è autorizzato e non creeremo alcun problema in città - spiega Michele Conte - è possibile che si creerà qualche ingorgo in più, ma questo è un modo, il nostro modo, per sensibilizzare i cittadini su quanto sta avvenendo. Bellelli non verrà? Va bene, d’altra parte nessuno di noi lo ha invitato». 
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