Turismo a Salerno, sarà boom di Pasqua con l’insidia del maltempo

Record di prenotazioni e prime disdette. Alberghi e b&b, previsioni ottimistiche

Turisti a spasso su Corso Vittorio Emanuele a Salerno
Turisti a spasso su Corso Vittorio Emanuele a Salerno
di ​Nico Casale
Giovedì 6 Aprile 2023, 07:30 - Ultimo agg. 15:50
4 Minuti di Lettura

Tirano la città di Salerno e le località turistiche della provincia in occasione delle festività pasquali. La conferma arriva dai rappresentanti salernitani delle associazioni di categoria. «Per Pasqua ci sarà il tutto esaurito a Salerno e in qualche località della provincia nonostante non si prevedano condizioni meteorologiche eccelse», dice il presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, spiegando che «il flusso delle prenotazioni si mantiene consistente». «Comincia il turismo dei gruppi organizzati dopo Pasqua - aggiunge - e questo contribuirà a mantenere una percentuale alta di riempimento nelle strutture ricettive nei prossimi mesi».

«Mi auguro che i trasporti pubblici nel periodo pasquale funzionino così da poter essere fruiti dai turisti», conclude Ilardi. Il leader di Fenailp Turismo, Marco Sansiviero, registra, «in vista del prossimo ponte pasquale, una frenata nelle prenotazioni nelle ultime ore, come conseguenza del rischio maltempo».

«Al momento - constata - registriamo una percentuale di prenotazioni confermate intorno al 50%. Tutto è rimesso alle condizioni meteo che, se dovessero migliorare, sicuramente porterebbero a un tutto esaurito». Sansiviero richiama, intanto, la questione «della viabilità tra Marina di Camerota e Palinuro, strada chiusa ormai da mesi, per problematiche relative al costone che sovrasta l’arteria stradale», e rispetto alla quale «richiediamo a tutti gli enti interessati, come hanno fatto già le associazioni di categoria in una lettera, una pronta reazione finalizzata alla riapertura in tempi rapidissimi della strada che, per Pasqua sarà chiusa, ma speriamo che possa riaprire presto». Per Sansiviero, «la mancata riapertura di questo collegamento stradale metterebbe a serissimo rischio l’economia di Camerota e delle aree circostanti». Della strada a Camerota torna a parlare anche il presidente di Confesercenti provinciale, Raffaele Esposito, ribadendo che «registriamo una forte criticità per la chiusura di quella strada».

Una situazione che «preoccupa molto - dice - le tante imprese turistiche associate». 

Quanto all’occupazione delle camere per Pasqua, Esposito, richiamando l’indagine di Assoturimo-Cst (prenotate quasi 7 camere su 10), sottolinea che «a Salerno e provincia siamo in linea. Si vedono turisti stranieri provenienti da Belgio, Germania e Svizzera e il dato sulla occupazione delle camere è invariato. Siamo a circa il 60-70% con una variabile dipendente dal meteo. Con il conforto del meteo, siamo certi che si avranno maggiori numeri per il settore». Intanto, però, Esposito evidenzia che «pesa la difficoltà nel reperire collaboratori specializzati per il settore e registriamo ancora una piccola percentuale di imprese che hanno scelto di restare chiuse per mancanza di personale». Da qui, sostiene che «la ripartenza deve poter favorire le visite in bassa e bassissima stagione dei nostri territori provinciali. Solo così avremo maggiori presenze e di qualità anche nei periodi di media e alta stagione». 

Il presidente dell’Abbac, Agostino Ingenito, osserva che «siamo a circa il 75-80% di occupazione delle strutture, però abbiamo riscontri di overbooking in alcune località, come a Positano. Poi, c’è Salerno che, per il weekend di Pasqua, fa registrare numeri importanti nelle prenotazioni». «Abbiamo importanti segnali di flussi stranieri, europei e americani, che già arrivano e dimostrano un’effervescenza del nostro settore, che riguarderà la costiera amalfitana e, più lentamente, il Cilento», rileva Ingenito, secondo cui un eventuale maltempo «potrebbe essere causa di disdetta da parte degli italiani, ma non da parte degli stranieri, che hanno tempi di programmazione del loro viaggio che vanno al di là della previsione meteo». Nel frattempo, «come Abbac chiediamo alle istituzioni di anticipare le aperture dei lidi del litorale salernitano e dei pontili nei porti della costiera amalfitana. C’è una mobilità e una volontà che va al di là di quella data del 1° maggio che, oggi, sembra un po’ troppo tardiva rispetto a queste esigenze di flussi», conclude Ingenito. 

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA