Angelo Villani, la villa va all'asta: <Ma io non ho rubato>

�Noi Villani non siamo ladri ma persone perbene. Avrei potuto intestare la mia villa di Sala Abbagnano a un prestanome, magari al mio avvocato, invece � intestata a me, e il 14 ottobre andr� anche all’asta. Siamo rimasti tutti senza soldi e senza immobili, non abbiamo mai toccato un euro del denaro di cassa dell’Alvi e abbiamo sempre pagato i dipendenti, fino alla fine. Nessun posto di lavoro � andato perso�.

Sono le uniche parole che Angelo Villani, ex amministratore Alvi ed ex presidente della Provincia, dice a braccio, al termine della sua deposizione dinanzi ai giudici della seconda sezione penale (presidente Siano) che dovranno giudicarlo insieme ad altre ventuno persone per bancarotta fraudolente. Una lunga deposizione durante la quale Villani è impetuoso, legge le «sue verità», concedendosi forse un po’ troppe digressioni che rischiano di far perdere il filo del ragionamento.