È scoppiato un vero e proprio caso a Castellabate in seguito alla multa elevata dalla Guardia costiera di Agropoli all’associazione di volontariato Tommy 125 per una violazione al disciplinare che regolamenta l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate. I militari, diretti dal capitano di vascello Alessio Manca, nell’ambito dei controlli durante i quali sono stati sanzionati una ventina di natanti per divieto di ancoraggio, nella splendida baia di Ogliastro Marina, hanno sanzionato anche l’associazione Tommy 125, facendo sollevare subito un vespaio di polemiche. È stata la stessa associazione a rendere noto l’accaduto.
«Ringraziamo, con dispiacere, la Capitaneria di porto che ha sanzionato l’imbarcazione dell’associazione impedendo ai nostri amici speciali di poter godere di momenti di gioia e leggerezza». Con questo messaggio, postato sui social, l’associazione di volontariato ha annunciato l’interruzione a tempo indeterminato delle escursioni in mare per i diversamente abili. «Non potrò più gioire dei loro sorrisi, e così non potrò più immaginare e vedere mio figlio Tommy sorridere con noi!» hanno poi aggiunto Carmine e Giovanna, genitori di Tommaso Gorga, 15enne morto nel 2021 in un tragico incidente stradale, e fondatori dell’associazione. L’annuncio ha sollevato indignazione nel territorio cilentano portando anche il Comune ad intervenire.
«Le cose belle vanno salvaguardate - si legge sui social dell’ente - è necessario che chi fino ad ora si è dedicato così tanto agli altri gratuitamente continui a farlo con la stessa passione, ardore e impegno. Abbiamo tutti bisogno di una realtà che ci faccia capire quanto l’altruismo sia l’elemento essenziale per rendere migliore il mondo. Da parte nostra continuerà ad esserci sempre il massimo supporto e collaborazione nella realizzazione di iniziative così importanti per tutti noi».
