Salerno, sosta selvaggia in zona Irno: scatta la gogna mediatica, le foto pubblicate sui social

I residenti della zona chiedono più controlli e pubblicano la foto degli illeciti sui social

Auto parcheggiata sulle strisce pedonali
Auto parcheggiata sulle strisce pedonali
di Gianluca Sollazzo
Martedì 5 Marzo 2024, 06:15
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Troppa sosta selvaggia, i residenti lanciano la gogna social contro i responsabili dei parcheggi creativi che intasano il traffico. Accade in via Guercio, via Mobilio, via Baratta e via Bottiglieri, da mesi in balia del disagio legato alla sosta abusiva su strisce pedonali, in corrispondenza di scivoli per disabili e davanti ai passi carrabili. «In via Guercio e via Baratta la sosta sui passi pedonali è una prassi quotidiana: questo è intollerabile». È una denuncia senza tanti giri di parole quella lanciata dai residenti di via Luigi Guercio e via Mobilio. A mezzo Facebook c’è chi ha cominciato a mettere a nudo cosa non va della mobilità quotidiana. Tante, troppe volte ormai la sosta selvaggia riesce a farla franca, sfuggendo ai temuti controlli ordinari della polizia municipale.

LE VOCI

«Siamo abbandonati a noi stessi – denuncia Pietro Abate, referente del comitato di quartiere – presentiamo esposti periodicamente ma temiamo che di questo passo la strada sia invasa dalla inciviltà». A far traboccare il vaso è il dilagare a qualsiasi ora del giorno di auto di grossa cilindrata parcheggiate davanti agli scivoli per passaggi pedonali e per disabili. Auto in via Guercio e via Mobilio sono parcheggiate anche su marciapiedi e sugli stalli per disabili. Senza dimenticare che tra via Guercio e via Baratta s’è formata una vera e propria isola pedonale invasa ogni giorno da auto in sosta abusiva che rappresentano una strozzatura per il traffico delle auto in direzione cittadella giudiziaria. «Questi incivili – non usa mezzi termini Abate – meriterebbero maggiore attenzione e severità da parte degli organi preposti, invece non è così». E aggiunge: «Dalle nostre parti la sosta selvaggia ormai è prassi quotidiana». E così è scattata la gogna social.

LA DENUNCIA

Su Facebook i residenti si sono sfogati postando foto di auto in doppia e tripla fila. Alcuni Suv erano parcheggiati in strada sulle strisce pedonali impedendo agli anziani il transito a piedi. Da qui la promessa di “beccare” gli incivili postando le foto delle loro auto su Facebook. C’è già una prima galleria postata ad evidenziare le tante violazioni al codice della strada compiute ormai quotidianamente lungo la nota strada del quartiere Irno. «Il sistema non sta funzionando – denuncia Abate – oppure dalle nostre parti non c’è un controllo adeguato e sistematico, chiediamo un potenziamento della sorveglianza con più vigili a piedi». Parlano da sole le foto rese pubbliche. Automobili parcheggiate davanti ai passi carrabili. Occupazioni di zone di sosta per disabili. Veicoli bloccati in prossimità delle fermate dei pullman. Scene di ordinaria violazione stradale che hanno dato la stura alla rivolta dei residenti con le ronde fotografiche. I residenti sentinella puntano il dito contro il malcostume dei furbetti, automobilisti di passaggio che hanno perso da tempo la confidenza con le regole del codice della strada. «Se in centro qualcosa è migliorato – obietta Abate – dimostriamo che su via Guercio non si può dire lo stesso».

Dopo una raffica di denunce presentate al Comune, all’assessorato alla mobilità e al comando di polizia municipale, i residenti hanno deciso di farsi giustizia da soli mettendo in campo una controffensiva che non mancherà di suscitare ansia e clamore tra i guidatori col vizietto della doppia fila, decisamente poco attenti al rispetto delle aree di sosta destinate ai disabili. «C'è un evidente problema culturale», aveva commentato nei giorni scorsi al Mattino, l'assessore alla mobilità Rocco Galdi, in riferimento al dilagare dei casi di sosta selvaggia. Non bastano le multe, serve uno scatto di orgoglio civico. Lo stesso orgoglio messo in campo da residenti come Abate, che ogni giorno instancabilmente si armano di cellulare per fotografare le modalità a dir poco creative del parcheggio degli automobilisti. Sosta abusiva che è tra le cause principali di rallentamento della circolazione in via Guercio, ostaggio ogni giorno del traffico.