Allo studio uno zaino capace di impedire la diffusione del coronavirus sui trasporti pubblici

Allo studio uno zaino a basso costo capace di impedire la diffusione del coronavirus sui trasporti pubblici
Allo studio uno zaino a basso costo capace di impedire la diffusione del coronavirus sui trasporti pubblici
di Marta Ferraro
Sabato 9 Maggio 2020, 14:15
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Un team di ricercatori e ingegneri argentini sta realizzando uno zaino portatile a basso costo che potrebbe impedire la diffusione del coronavirus sui trasporti pubblici.

Lo zaino contiene un meccanismo di radiazione ultravioletta di tipo C (UV C), che serve a disinfettare il veicolo e quindi a neutralizzare il virus. Il progetto è stato realizzato dall'Instituto Andino Patagónico de Tenologías Biológicas y Geoambientales (IPATEC), un'organizzazione appartenente al CONICET, insieme all'Università Nazionale di Comahue e agli esperti della società statale specializzata nella tecnologia INVAP.

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«In meno di cinque minuti è possibile disinfettare un intero bus. Al momento stiamo assemblando i pezzi», ha spiegato al portale RT l'ingegnere Martín Ducos, uno dei partecipanti alla creazione dello zaino.

Scopo dello zaino è quello di neutralizzare il virus, influenzando il materiale genetico e impedendo così al virus di riprodursi nel corpo umano. «È molto efficace», asserisce l'esperto. Inoltre, Ducos aggiunge che «le radiazioni rimbalzano molto bene su tutte le superfici». Lo zaino, che è ancora in fase di sviluppo, deve essere posizionato dal collo alle ginocchia, cioè alla stessa altezza dei sedili e dei corrimano.

Questo tipo di sistemi esiste già in altre parti del mondo, ma con forme più robuste, progettate per superfici piane, per esempio il carrello utilizzato per l'igienizzazione degli aerei. 
«Con lo zaino è molto semplice, si può accedere a qualsiasi mezzo di trasporto e è possibile salire le scale», dice il ricercatore. 

Il team ha chiesto un finanziamento al Ministero della Scienza e della Tecnologia, poiché sono necessari fondi per spostare il team a Buenos Aires e testarlo sui trasporti pubblici per poi passare alla produzione in serie e risolvere il grande problema della sicurezza sui trasporti pubblici. 

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