Ucraina, un anno di guerra. Il 24 febbraio 2022 il primo attacco dei tank russi. Bucha, Azovstal, gas: la crisi mese per mese

di Lorenzo Bonuomo
Giovedì 23 Febbraio 2023, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 20:59 | 2 Minuti di Lettura

Febbraio 2022, le truppe russe sfondano il confine: inizia l'invasione

Il 21 febbraio Putin annuncia il riconoscimento formale delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk da parte del governo di Mosca. Nel suo discorso alla nazione, il presidente russo accusa inoltre Kiev di disporre di "tecnologia nucleare sovietica".

Tre giorni dopo, il 24 febbraio, comincia l'invasione dell'Ucraina. Alle ore 4.00 di mattina italiane, Putin annuncia in diretta sulla tv di stato russa l'avvio dell'«operazione speciale» in Ucraina volta alla «smilitarizzazione e denazificazione» del Paese: proteggere i cittadini di etnia russa presenti nel Donbass, impedire l'adesione di Kiev alla Nato e mantenere il Paese nella sua sfera di influenza, gli obiettivi dichiarati dal presidente russo.

Le reazioni del mondo occidentale non tardano ad arrivare: il presidente degli Stati Uniti Joe Biden annuncia in conferenza stampa le prime sanzioni economiche contro Mosca e l'annullamento dei successivi incontri diplomatici. Alle sue dichiarazioni fanno eco quelle della presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Layen.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky registra un video fuori dal suo quartier generale, in cui proclama la legge marziale con tanto di appello alla resistenza del popolo ucraino.

La guerra è dunque iniziata. L'offensiva di Mosca si articolerà in quattro fronti d'attacco: fronte settentrionale puntando dalla Bielorussia verso Kiev, fronte nord-orientale verso Kharkiv, fronte meridionale partendo dalla Crimea già occupata e un fronte sud-orientale da Luhansk e Donetsk. Il 28 febbraio l'Ucraina presenta una nuova domanda di adesione all'Ue.

Carri armati russi entrano in Ucraina, il 24 febbraio 2022 (Fonte: Twitter)
© RIPRODUZIONE RISERVATA