Ucraina, un anno di guerra. Il 24 febbraio 2022 il primo attacco dei tank russi. Bucha, Azovstal, gas: la crisi mese per mese

di Lorenzo Bonuomo
Giovedì 23 Febbraio 2023, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 20:59 | 1 Minuto di Lettura

Marzo 2022, il ritiro da Kiev e l'assedio di Mariupol

Il 3 marzo la Russia annuncia di aver preso il controllo della città di Kherson. Nei giorni seguenti, le forze russe si impadroniscono anche del resto della regione omonima e di buona parte della vicina regione di Zaporizhzhia, compresa la centrale nucleare (la più grande d'Europa) presente sul territorio.

L'esercito russo si blocca però alle porte di Kiev, dove incontra la strenua resistenza da parte delle truppe di Zelensky. I convogli di Mosca lungo le autostrade diventano facile preda dell'artiglieria e dei droni ucraini.

Comincia l'assedio della città portuale di Mariupol, obiettivo strategico del Cremlino. Il 16 marzo un missile russo colpisce un teatro con centinaia di civili rifugiati al suo interno (tra cui molti bambini) uccidendo circa 300 persone: verrà ricordato come uno degli attacchi più letali ai danni di civili dall'inizio delle ostilità.

Su richiesta di 39 stati, la Corte penale internazionale dell'Aja avvia un'indagine per crimini di guerra nei confronti di Putin e delle truppe del Cremlino.

Mosca annuncia il ritiro delle truppe da Kiev il 29 marzo, affermando che si sarebbe concentrata maggiormente sul Donbass.

Il teatro di Mariupol distruttto (Ansa)
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