Cosplay a Napoli, al Comicon un esercito pensante di passione, arte e professione

“Cosplay” a Napoli: un esercito pensante di passione, arte e professione.
“Cosplay” a Napoli: un esercito pensante di passione, arte e professione.
di Salvio Parisi
Martedì 26 Aprile 2022, 18:35 - Ultimo agg. 27 Aprile, 10:33
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Dal fantasy ai fumetti, film, videogames, serie tv, cartoons, la nerd culture, i manga e gli anime, i giochi di ruolo e tant’altro. La cultura «Cosplay»  viene dall’Oriente: è un termine d’origine nipponica degli anni ’80, mix di anglofonie tra “costume” e “role-play”. Di lì a poco anche la parola per definire chi fa cosplay, ossia i cosplayer. Passione, arte e professione sono di certo un impegno sano e colto, ben più che ludico, per tutti coloro che inscenano straordinarie maschere, costumi e caratteri dei tantissimi beniamini adottati da fantastici mondi paralleli. È passata attraverso i quattro giorni del Comicon, appena terminati con gran pienone alla Mostra d’Oltremare di Napoli, questa avvincente parata, animata da un esercito di giovani e boomer che si sono preparati, esibiti e sfidati in challenge per ogni livello, settore ed età, finendo persino in un flashmob contro i conflitti internazionali. 

 

Omaggi a Tim Burton con Jack Skeletron o Alice e il Cappellaio Matto, a Disney con Ursula, Mulan o Trilly e Peter Pan, poi Super Mario, Maleficient e Freddy Krueger, Harry Potter e Albus Silente, gli Squid Gamer e quelli della Casa di Carta, le Sailor Moon o Hello Kitty, i Pokemon, i Dragon Ball fighter Goku Saiyan e Vegeta, Vampire Knight e Kurozuka, Stygian Zinogre e i Monster Hunter, Creeper Minecraft, Dungeons & Dragons, Il Trono di Spade, Star Wars & The Mandalorian o Baby Yoda, gli eroi di DC Comics come Batman, Robin, Catwoman e Joker o Wonder Woman, Flash e Superman. 

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Ma è con Marvel e il Multiverso, gli Avangers, Doctor Strange, Deadpool, Venom, Wolverine, Loki, Iron Man, Thor e una campionatura di Spider-man nelle infinite varianti del costume da ragno che lo spettacolo ha raggiunto l’apoteosi alla fortunata kermesse partenopea, tornata dopo la lunga pausa pandemica: dal palco antistante il teatro Mediterraneo una potente ola contro la guerra all’inno “Uniti con l’Ucraina!” coi quattro celebri sosia Michele Paterakis per Doctor Strange, Marko Noctis per Spider Man, Marco Spatola per Tony Stark e Matteo Sabetta per Captain America. 

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