Ischia film festival, Christopher Lambert nel castello con il «Mare fuori»

Venerdì l'inaugurazione con la mostra «The horizon we look at» al carcere borbonico

Christopher Lambert
Christopher Lambert
di Alessandra Farro
Sabato 17 Giugno 2023, 10:00
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Oltre 70 opere tra film, documentari e cortometraggi, di cui 6 anteprime mondiali, 6 europee e 4 italiane, in proiezione per la ventunesima edizione dell'Ischia film festival, con il sostegno dalla Film Commission Regione Campania e della direzione generale cinema e audiovisivo del ministero della Cultura, dal 24 giugno all'1 luglio al castello aragonese tra il piazzale delle armi, la cattedrale dell'Assunta e la Casa del Sole.

Ad anticipare l'inizio della manifestazione, il 23 l'inaugurazione al carcere borbonico della mostra «The horizon we look at» a cura di Roberto Mutti, che interpreta visivamente i 17 punti dell'Onu sullo sviluppo sostenibile.

A dare il via alla serata di apertura, invece, Gianni Canova, da quest'anno presidente onorario, consegnerà il premio alla carriera a Christopher Lambert, unico ospite internazionale della rassegna, che aprirà le porte al pubblico ogni giorno alle 21.

Tra i tanti appuntamenti, il 24 l'anteprima mondiale di «Encontro» alla presenza dal regista François Manceaux, un viaggio tra il ricordo del passato e le incertezze del futuro attraverso un mondo immaginario, a seguire l'incontro con Mimmo Paladino insieme a Giovanni Esposito, Ginestra Paladino, Ettore Ianniello e Leandro Ianniello per la proiezione di «La divina cometa». Il 25, invece, a parlare del futuro del cinema saranno i giovani di «Mare fuori» Giovanna Sannino, Gaetano Migliaccio e Francesco Panarella, dopo la proiezione di «La stranezza» di Roberto Andò alla presenza del regista, mentre il 26 Daniele Ciprì presenterà «La fornace» e Francesco Patierno parlerà di «La cura» insieme a Cristina Donadio. Il 28 la proiezione di «Il perdono» di Roberto Flammia, dedicato al principe Carlo Gesualdo, intrepretato da Alessio Boni che racconterà la sua esperienza sul set, a seguire «Il mare che muove le cose» di Lorenzo Marinelli e il dibattito con Nando Paone. Il documentario sul primo sindaco comunista di Napoli Maurizio Valenzi, «La giunta» di Alessandro Scippa, invece, sarà protagonista della serata del 29, a presentarlo insieme al regista Renato Carpentieri, mentre il 30 toccherà a «Ti mangio il cuore», esordio attoriale di Elodie, presentato dal regista Pippo Mezzapesa. L'1 luglio, dopo il galà di premiazione dei vincitori del concorso, la proiezione di «Siccità» di Paolo Virzì.

Attiva la piattaforma online nata in occasione del Covid con 26 film disponibili gratuitamente sul sito del festival www.ischiafilmfestivalonline.it. Come sempre, 4 le sezioni competitive della rassegna: lungometraggi, cortometraggi, quella della «Location negata», dedicata alle opere che raccontano il territorio violato dalle contraddizioni della civiltà e del progresso, e «Scenari campani», con i lavori ambientati nei confini della Campania. 

«Obiettivo di quest'anno: sensibilizzare gli spettatori alla salvaguardia del territorio creando momenti di dibattito con gli ospiti, il cinema ha anche il compito di farci riflettere sulle condizioni ambientali del pianeta», chiarisce Michelangelo Messina, direttore della rassegna. «Quest'anno due tipologie di biglietti per incentivare le persone a tornare a guardare i film sul grande schermo: alcune proiezioni costeranno 10 euro, altre 7», conclude, «incentivi anche per chi viaggia con il nostro partner Alilauro e per gli isolani che avranno accesso a una proiezione gratuita». 

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