Cinema, tv, sport e famiglia. Questi i temi dell'intervista di Raoul Bova, ospite oggi pomeriggio a Verissimo. In occasione dell'uscita della sua nuova fiction, "I fantastici 5", l'attore romano si è raccontato ai microfoni di Silvia Toffanin, parlando di progetti futuri, del rapporto con i genitori e con i figli.
L'intervista
Dal ricordo degli esordi alla nuova fiction in uscita, passando per il rapporto con i figli, Raoul Bova si è raccontato in una lunga intervista nel salotto di Silvia Toffanin. «Quando ho deciso di fare cinema mia madre non è stata contenta.
Poi il ricordo degli ultimi giorni della sua mamma: «Non stava benissimo. Era un po' affaticata. Non ce la faceva più a stare in questa vita, aspettava solo il momento giusto per andarsene. I miei genitori mi hanno insegnato che l'amore è una cosa meravigliosa. Ho imparato l'amore nei confronti di una donna, dei figli. Sono gli amori che ti danno il senso della vita, che ti ripagano di tutti gli sforzi. L'amore è la cosa più bella e unica che abbiamo nella nostra vita».
Spazio poi all'amore e alla sua storia d'amore con Rocio Munoz Morales, che va avanti da più di dieci anni: «Mi fa innamorare ogni giorno, mi fa scoprire sempre cose nuove». Un amore arrivato dopo un divorzio e due figli con la precedente moglie: «Non ho avuto fretta dopo la separazione. Capivo che i ragazzi dovevano fare un loro percorso, dovevano vivere la loro rabbia, la tristezza, la disillusione», ha raccontato Raoul Bova a Verissimo. «Sono sempre stato vicino ai ragazzi più grandi per far capire loro che erano importanti quanto le bambine più piccole. A loro non ho mai imposto nulla. Ho aspettato dieci anni e poi, passo dopo passo, è arrivato il momento più bello della mia vita: vederli per la prima volta insieme, uniti».