Angela Procida, un poker di medaglie nell'estate britannica

La campionessa stabiese primeggia nel nuoto e nel ciclismo

Angela Procida, classe 2000
Angela Procida, classe 2000
di Diego Scarpitti
Venerdì 18 Agosto 2023, 18:38
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Estate britannica. Bracciate e pedalate e un poker di medaglie nel Regno Unito. Agosto 2023 da incorniciare per Angela Procida, indiscussa protagonista ai Mondiali di nuoto paralimpico a Manchester e ai Mondiali di ciclismo a Glasgow.

Inghilterra. La campionessa delle Fiamme Oro e del Centro Sportivo Portici conquista due medaglie d’argento nei 100 dorso (2’28”46) e nei 50 dorso (1’10”86). «Erano due anni che non riuscivo a raggiungere quel tempo nei 100 dorso, per di più migliorandolo. E’ stato un ulteriore record italiano», racconta entusiasta l’atleta classe 2000. «Si è trattata della gara più bella delle tre disputate. Mi ha dato una soddisfazione maggiore per il tempo e le sensazioni provate», afferma la nuotatrice di Castellammare di Stabia. «Anche nei 50 dorso è stata una finale di altissimo livello», prosegue Angela. «Perfezionare il mio crono è stato orgoglio puro e mi lascia ben sperare per il prossimo anno in vista delle Paralimpiadi di Parigi 2024», auspica fiduciosa Procida.

 

Podio sfiorato. «Ho raccolto anche un quarto posto nei 50 rana, disputati in una classe superiore», osserva l’allieva di Francesca Allocco. «E’ stata una finale al di là di ogni aspettativa, perché ho realizzato il record italiano e rispecchia pienamente il mio modo di vedere le competizioni», assicura convinta. «La vera vittoria è migliorarsi sempre, anche senza raggiungere talvolta il podio.

Una soddisfazione esserci e poi firmare un primato: un altro motivo di orgoglio», asserisce la 23enne stabiese.

Il potere delle due ruote. Dalla cuffia al casco. Angela Procida si è cimentata in una nuova sfida e anche in handbike ha raggiunto successi insperati. Dopo tre medaglie d’argento in Coppa del Mondo nella sua annata d’esordio, ecco altri trionfi in Scozia. «E’ stato uno sforzo fisico importante e ho conquistato un bronzo e un argento: gara lunga e percorso in salita nella seconda prova. E’ giunta una doppia soddisfazione: partecipare e vincere», tiene a rimarcare Procida.

Dalla cuffia alla maglia azzurra. «L’idea della bici nasce dopo le Paralimpiadi di Tokyo per ritrovare stimoli e motivazioni», ammette sincera. «Ho deciso di contattare Obiettivo 3 e ringrazio di cuore il presidente Pierino Dainese, perché mi ha dato la possibilità di praticare nuoto e ciclismo. Sappiamo quanto è complicato muoversi in bici e adattarla alle necessità», riferisce la vice campionessa del mondo di ciclismo su strada nella gara in linea.

«Prossimo step gli Europei di ciclismo su strada a Rotterdam», annuncia. Bottino estremamente confortante. «Quattro medaglie iridate in due discipline diverse», ricorda Procida. «E ora spero di ben figurare agli Europei», argomenta. «Il mio sogno è vincere la maglia iridata». Il sogno è la forza, tutto è possibile per chi crede nella bellezza dei propri sogni. «Mi aspetta una bella vacanza nella prima settima di settembre», conclude Angela Procida (nelle foto di Augusto Bizzi).        

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