Guai a parlare di quote rosa quando si parla di Antonietta De Falco. I 258 voti che la trentanovenne velista partenopea ha riportato come candidata consigliere in quota affiliati nell'assemblea che ha rieletto alla presidenza della Federvela Francesco Ettorre, vanno ben oltre le quote. Sono il segno del buon lavoro fatto in questi anni in V zona e non solo. Consigliere da due quadrienni della zona presieduta da Francesco Lo Schiavo «ero tra le favorite» racconta «ma in una assemblea può succedere di tutto fino all'ultimo momento. La cosa che non mi aspettavo era il numero di voti ottenuto e gli attestati di fiducia giunti prima e dopo l'assemblea». Segno che si è lavorato bene in tutta Italia e non solo nella zona. Tre i filoni sui quali Antonietta De Falco ha dimostrato di seminare bene e raccogliere meglio: lo sviluppo della vela giovanile; la competenza nella direzione di una scuola velica, la promozione dle mondo kite che le ha dato una grande spinta verso il risultato elettorale. La vela le è entrata nel cuore a 9 anni, con il mio primo corso di vela presso la Lega Navale Italiana di Napoli, «scoprendo uno sport che diventa subito la mia più grande passione». Poi gli studi: la laurea in Scienze Ambientali con indirizzo marino, presso l’Università Parthenope.
Dal 2010 direttrice della scuola velica di Mascalzone Latino, Circolo giovane della V Zona, voluto dall’armatore napoletano Vincenzo Onorato per dare nuove opportunità ai bambini meno fortunati della città di Napoli e della sua provincia. Con un master in “Management dello Sport” conseguito presso la Scuola dello sport del CONI in collaborazione con l’Università Luiss, a Roma, «ho potuto legittimare la mia posizione di Dirigente all’interno dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Mascalzone Latino Sailing Team, contribuendo in questi dieci anni alla crescita dell’attività velica giovanile del Golfo di Napoli».