Coppa del Mondo, altro successo di Rossana Pasquino

Dopo Varsavia il bis nella sciabola a Busan, in Corea del Sud

Rossana Pasquino, classe 1982
Rossana Pasquino, classe 1982
di Diego Scarpitti
Domenica 3 Settembre 2023, 21:48
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V di vittoria. Alza l’indice e il medio. Tiene nella mano sinistra il ventaglio bianco logato Busan 2023 e i fiori incartati di rosa. Indossa la tuta della Nazionale italiana e sorride di gusto. «Pare che ultimamente giri bene». La solita umiltà della campionessa. Che potrebbe lasciarsi andare a ben altre considerazioni ed invece sceglie il basso profilo. Come di consueto, nel suo stile sobrio. Poche parole per un prestigioso successo internazionale. Si tinge di azzurro la Coppa del Mondo paralimpica grazie al trionfo in pedana di Rossana Pasquino. Nella sciabola femminile B la professoressa federiciana bissa l’affermazione di Varsavia.

Corea del Sud. Concede una prestazione maiuscola e risuona, così, l’inno di Mameli. Sul gradino più alto del podio si assesta, ancora una volta, la schermitrice delle Fiamme Oro. «Ho tirato benone e sono contenta», dichiara orgogliosa la classe 1982.

Numero 2 del tabellone. Percorso netto e incontrastato. Capitola  la polacca Pacek (15-7). Ai quarti si impone in maniera netta sulla coreana Cho (15-6). Semifinale combattuta con la thailandese Saysunee Jana (15-12). Soccombe l’ungherese Boglarka Mezo (15-12) nell’atto conclusivo della rassegna.

«Mi sono confrontata con un’altra avversaria in finale», racconta entusiasta Pasquino, salendo in testa alla classifica di Coppa del Mondo di sciabola femminile e portandosi a casa un risultato che dà grandissima fiducia in vista dei Mondiali di Terni tra meno di un mese. «Ho raccolto punti importanti in vista di Parigi 2024, che sembra ormai sempre più vicina», conclude Rossana. E allora conviene prenotare per le prossime Paralimpiadi. Difficile poter resistere alle emozioni indimenticabili della Torre Effeil.

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