Luca Curatoli da Napoli a Tokyo:
un mese alla partenza dello sciabolatore

Luca Curatoli e Alessandro Marinella
Luca Curatoli e Alessandro Marinella
di Diego Scarpitti
Martedì 8 Giugno 2021, 11:02 - Ultimo agg. 20:10
3 Minuti di Lettura

Tra i 24 atleti che rappresenteranno l’Italscherma alle Olimpiadi di Tokyo spicca il nome del napoletano Luca Curatoli. Debutto a cinque cerchi per lo sciabolatore delle Fiamme Oro, che sarà in pedana dal 24 luglio al 1 agosto. Tra un mese la partenza per il Sol Levante, prima i due ritiri all’Acquacetosa. Dal Vesuvio al monte Fuji con la voglia di spaccare il mondo, passando per il recente successo ai Campionati italiani assoluti a squadre. Il classe 1994 si è classificato secondo a Cassino, per poi vincere il titolo per società con il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato.

«Vincere a Napoli è stato molto bello. Unico rimpianto l’assenza di pubblico», spiega lo schermidore partenopeo. «Da spettatore andai a seguire l’edizione del 2007 al PalaBarbuto e fu una grandissima emozione, tanto da spronarmi a iniziare scherma. Peccato per i ragazzini di questa generazione impossibilitati nel venire a vedere in presenza la rassegna a Ponticelli. Con i tifosi la carica sarebbe stata evidente», ammette. Il Covid-19 ha rimescolato le carte. «Sono contento per la squadra, è il quarto titolo che vinciamo, il terzo consecutivo. Sempre bello trionfare contro le Fiamme Gialle, che, sulla carta forse, sono superiori a noi. Per fortuna compensiamo con la grinta e la volontà di primeggiare», spiega.

 

Sorriso significativo dopo la prodezza messa a segno, difendendo le quattro stoccate di vantaggio sul foggiano Luigi Samele. «E’ sempre una bella sfida, è forte e ci conosciamo. Ultimo match decide la vittoria e la sconfitta. Si avverte pressione», afferma Curatoli, che ha riscattato il secondo posto rimediato con il finanziere nel Lazio. «In previsione di Tokyo il feedback è buono, sono un atleta che si alimenta molto con le gare, nonostante le tre prove soltanto di Budapest, Cassino e Napoli.

Sto lavorando duro in allenamento».

Al PalaVesuvio un vero spettacolo. «E’ stato carino essere premiato da Alessandro Marinella, perché dal vivo non era mai venuto a vedermi. Aspetto simpatico che ha impreziosito la rassegna. Tra l’altro Alessandro ha portato bene e scaramanticamente pensiamo di farlo venire anche in Giappone», scherza ma non troppo Curatoli. Di rimando Marinella junior. «Una gioia pazzesca veder trionfare il mio amico Luca e imporsi agli Assoluti. Doppia gioia per una ripresa sportiva fantastica. Complimenti a Diego Occhiuzzi per l’organizzazione, sono grato per il riconoscimento Coni ricevuto e sono contento della vittoria delle Fiamme Oro e di Luca in particolare”, dichiara il figlio d’arte.

Allenato dal maestro (e fratello) Leonardo Caserta, Curatoli (nelle foto di Augusto Bizzi) prederà parte sia alla prova individuale (sabato 24 luglio) che alla gara a squadre (mercoledì 28 luglio) con Enrico Berrè, Luigi Samele e il capitano Aldo Montano (Fiamme Azzurre). Il padiglione B dell’impianto fieristico Makuhari Messe ospiterà la kermesse tanto attesa. E la felicità si tinge d’azzurro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA