Il Futsal Fuorigrotta
riparte da Mario Imparato

Pensare al futuro. Inizia a ragionare in chiave prospettica il Futsal Fuorigrotta. Accantonato al momento il sogno promozione, causa Coronavirus, in attesa dell’eventuale ripresa del campionato di A2 o della sua conclusione definitiva, il presidente Serafino Perugino gioca d’anticipo e definisce la struttura portante della squadra che scenderà sul parquet nella prossima stagione.

Perno centrale. Mario Imparato il primo ad essere riconfermato. Classe 1992, ingegnere meccanico, maglia numero 8. «Sarà il quarto anno in biancazzurro», spiega il giocatore di Chiaia, ripercorrendo le tappe insieme a capitan Fernando Perugino e compagni. «Tre anni fa sfumò la finale playoff per la serie A2, poi la vittoria del campionato cadetto e ora l’interruzione sul più bello della volata verso il salto di categoria».

Annata troncata e sogni rinviati. «La stagione è stata sicuramente positiva, eravamo secondi nel girone con un grande vantaggio sulla terza. Inoltre ci siamo qualificati per una della manifestazioni più belle del calcio a 5: la Final Four di Coppa Italia di categoria», osserva Imparato.
 
Concorrenza. «Rammarico inevitabile per non essere riusciti ad essere competitivi con il Real San Giuseppe. Si è capito da subito che i cugini avrebbero fatto una stagione a se: non hanno mai perso, meritando sul campo la serie A1».

Covid-19. «La pandemia ha stravolto le vite di tutti e bisogna guardare al prossimo anno. Mi riempie d’orgoglio aver prolungato di un anno l’accordo, perché dobbiamo toglierci ancora molte soddisfazioni», auspica l'atleta napoletano, che non vede l’ora di riprendere.
 
Traguardo. «Quando si firma per una società come il Fuorigrotta, l’ambizione è quella di puntare al massimo, con la speranza di completare insieme la scalata verso la massima categoria nazionale», conclude fiducioso Imparato.

Felice dell’intesa raggiunta il presidente Serafino Perugino. «Imparato è un giocatore di livello, che ha dimostrato le sue qualità in biancazzurro». Politica societaria. «Da sempre cerchiamo di trovare i giovani migliori sul territorio e Imparato è certamente tra questi».