L'offensiva di Alessandro Velotto:
«Vaccino e Olimpiadi di Tokyo»

Alessandro Velotto
Alessandro Velotto
di Diego Scarpitti
Sabato 2 Gennaio 2021, 22:06
2 Minuti di Lettura

Pronto a stupire. Sogno a cinque cerchi e ritorno alla normalità. «È importante vaccinarsi, lo farò appena possibile per il bene di tutti». Lancia un messaggio chiaro Alessandro Velotto. Coronavirus nemico da battere. «Sono favorevole al vaccino e noi atleti dobbiamo essere d’esempio». T

Tempistica rebus. Non si sa ancora quando sarà disponibile per i pallanuotisti del Settebello. Ex giocatore della Canottieri Napoli, terzo anno in Liguria per il Golden Boy. «Dal 2020 ho imparato che neppure un gesto quotidiano può essere dato per scontato». Saggezza e praticità. E un invito rivolto a tutti. «Sogna ogni giorno», esorta il classe 1995.

Calottina azzurra, Collare d’oro e corona d’alloro. Si è laureto in Giurisprudenza con la tesi dal titolo «Il lavoro sportivo», dove emerge un aspetto sul quale riflettere, intervenire e porre rimedio. «Il trattamento discriminatorio nei confronti degli atleti “non professionisti”, anche qualora l’attività svolta sia del tutto assimilabile a quella dei “professionisti”, un interesse troppo marcato per il Calcio, a scapito di altre discipline sportive ugualmente meritevoli di attenzione e il ruolo di obbligata “supplenza” della giurisprudenza nei confronti di un legislatore spesso disattento».

Primo impegno stagionale la World League dall’8 al 10 gennaio a Debrecen, in Ungheria. Partenza il 6, intanto prosegue il raduno di Camogli. «Ci alleniamo come sempre 5 ore al giorno. Abbiamo tempo solo per mangiare e dormire», racconta il bronzo a Rio 2016.

Condivide la stanza con Vincenzo Dolce, che si è messo alle spalle il Covid-19. Con il salernitano, già suo compagno al Molosiglio, ha vinto il Mondiale nel 2019 a Gwangju, in Corea del Sud. «Ci stiamo allenando anche questa settimana al 200%. Sandro Campagna ci sta portando al limite dello stress, per farci assaggiare quello che sarà il clima olimpico».

Senza sosta.

E’ ritornato a Ponticelli per trascorrere il Natale con la famiglia. «Il 2021 continuerà ad essere un anno intermittente, perché il virus non è scomparso. Dobbiamo essere pronti a tutto, quindi, per altri 3-4 mesi», precisa Velotto. «Sarà un anno ricco di impegni nella fase estiva, dovremo farci trovare pronti: ci giochiamo tutta la stagione con il Recco». E poi il Giappone. «Con la Nazionale l’obiettivo è l’Olimpiade di Tokyo». Migliorare il piazzamento brasiliano, incrociare le dita e sognare.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA