La judoka Susy Scutto premiata a Palazzo San Giacomo

L'atleta ha conquistato il bronzo agli ultimi Mondiali juniores di Tashkent, in Uzbekistan

Susy Scutto
Susy Scutto
Martedì 24 Gennaio 2023, 22:27
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Ippon e wazari, trionfi e consacrazione. Le istituzioni ringraziano la campionessa per la sua storia di riscatto e bellezza. E Susy Scutto, bronzo agli ultimi Mondiali juniores di Tashkent, in Uzbekistan, ricorderà negli anni a venire la cerimonia di premiazione presso Palazzo San Giacomo. All’atleta delle Fiamme Gialle è stata consegnata una targa in segno di «gratitudine ed ammirazione per il prestigioso traguardo conseguito».

Lo sport smonta i pregiudizi. «Susy e Zeudi Di Palma, Miss Italia 2022, rappresentano due ragazze di Scampia divenute ambasciatrici di bellezza e di valori positivi in un territorio che vive uno stigma molto forte ma che, grazie ad esperienze come queste, riesce a collocarsi in una diversa narrazione», ha dichiarato soddisfatto Nicola Nardella, presidente della VIII Municipalità, intervenuto insieme ai consiglieri Mariarosaria Marino, Mauro Schiattarella e Tommaso Schiano.

 

Eccellenza napoletana. «Ringrazio Susy per il lustro che porta al territorio», ha affermato Gennaro Esposito, presidente della Commissione Sport, che invita Scutto a «raccontare le emozioni provate e le esperienze vissute ai ragazzi nelle scuole del territorio». All’orizzonte Parigi 2024. «Ti auguro di poter  partecipare alle prossime Olimpiadi e noi saremo al tuo fianco come istituzioni».

Impianti centrali. «Palestre presidio di legalità, fondamentali per diffondere messaggi positivi tra i ragazzi. Quello di Susy Scutto deve essere un esempio per le giovani generazioni, perché porta in alto Napoli nel mondo. E con il maestro Gianni Maddaloni la periferia non è mai stata considerata tale. Sacrifici e impegno pagano sul lungo periodo», ha sottolineato Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli.

Strategia. L’Amministrazione Manfredi intende rimettere in circolo le palestre scolastiche e implementarne l’uso pomeridiano. Palestre da fruire per l’intero quadriennio olimpico senza la «spada di Damocle» delle scadenze annuali.

Il riconoscimento. «E’ un onore essere in Sala Giunta. Ringrazio quanti hanno pensato a me, perché dimostrano di credere nei miei sogni», ha spiegato Susy Scutto. «Ho sempre avvertito paura nell’affrontare le sfide della vita. Sul tatami non mi sono mai sentita troppo piccola. E infatti sono arrivati successi e primati», argomenta la campionessa classe 2002. «Spero possa far comprendere ai miei coetanei con la semplicità che mi contraddistingue che lo sport aiuta nella vita e serve ad acquisire sicurezze», prosegue la judoka della Guardia di Finanza. «Sono contenta di essere stata ricevuta nella sede prestigiosa del Comune di Napoli. Assicuro la mia disponibilità per i giovani della mia città», conclude Scutto con un sorriso meraviglioso.

«La storia di Susy Scutto emoziona ed emerge il grande cuore di una judoka e di una campionessa napoletana», ha evidenziato Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità, rimarcando l’eccezionale ed encomiabile impegno quotidiano del maestro Gianni Maddaloni a Scampia. «Dovrebbe esserci un presidio del genere in ogni Municipalità e l’attuale Amministrazione punta ad avvicinare e dare una chance ai nostri giovani. Perché, come afferma il sindaco Gaetano Manfredi, lo sport non deve essere solo agonismo e competizione, ma deve essere innanzitutto investimento per il sociale ed anche per questo abbiamo voluto fare la scommessa di candidare Napoli a capitale europea dello sport 2026», chiosa Ferrante.

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