“Giocare per crescere, proposte educative in ambito sportivo”: questo il titolo del dibattitto andato in scena nel prestigioso salone del Mandato dell’Arciconfraternita dei Pellegrini. Si dalla convinzione che le discipline sportive promuovano modelli di comportamento e valori virtuosi e vanno quindi sostenuti e alimentati.
«Sono convinta che lo sport rappresenti uno strumento di crescita fondamentale, soprattutto per i più giovani – dice Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità del comune di Napoli – Le pratiche sportive infatti hanno la capacità di insegnare il confronto e il rispetto con gli altri compagni ed avversari».
L’evento, che rientra nell’ambito del programma di iniziative sociali “La strada della pace è il dialogo”, vuole indagare il valore dello sport concepito come parte integrante e necessaria del processo educativo dei più giovani.
«Spesso il Ping-pong, insieme al biliardino sono le prime discipline con cui i più giovani si confrontano - spiega Giovanni Cacace, primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini - Questi sono sport che aggregano e tolgono i ragazzi dalla strada».
Insomma in un momento in cui il tema dell’emergenza della violenza giovanile risulta sempre più attuale, lo sport, il rispetto delle regole e la solidarietà rappresentano i porti sicuri verso cui guardare.