Chiara Saraiello, un argento europeo dal valore speciale

L'atleta delle Fiamme Oro si laurea vicecampionessa continentale under 22

Chiara Saraiello, classe 2003
Chiara Saraiello, classe 2003
di Diego Scarpitti
Mercoledì 22 Novembre 2023, 17:50 - Ultimo agg. 18:14
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Un vero successo. Dal valore inestimabile la medaglia d’argento conquistata da Chiara Saraiello ai Campionati Europei di pugilato under 22 a Budva. L’atleta delle Fiamme Oro si è laureata vicecampionessa continentale nella rassegna di categoria tenutasi in Montenegro.  

Dal Rione Sanità al secondo gradino del podio. «L'amore per la boxe è nel mio Dna. Mio padre Antonio da ragazzo ha fatto pugilato e mio fratello Davide e mia sorella Angela hanno seguito questa passione», racconta entusiasta la boxeur in tuta cremisi. «Mi avvicino al ring nel 2016, quando sono andata a vedere il debutto di mio fratello ai campionati regionali e decido così di iscrivermi in palestra, inizialmente un po’ per gioco e per allenarmi», spiega la studentessa iscritta a Scienze motorie all’Università Parthenope.

Dal gioco alla passione. «Inizio a tirare nel 2018 e dopo un po’ entro nel giro della Nazionale e a partecipare alle prime competizioni internazionali. Il pugilato è diventato così il centro della mia vita», afferma soddisfatta.

Percorso a tappe. «Agli Europei giovanili vinco la medaglia di bronzo nel 2021 a Budva. Il 2022 è un anno no: perdo le motivazioni e decido di prendere un momento di pausa. Dopo sei mesi torno ad allenarmi e vado alle Fiamme Oro nel Rione Sanità. Qui ritrovo stimoli grazie ai maestri Donato Cosenza e Vincenzo Picardi», asserisce la ragazza classe 2003.

Ripartenza. «Inizio ad allenarmi nuovamente, a riprendere la forma fisica e quella atletica. Miglioramenti evidenti con il supporto dei validi istruttori della Polizia di Stato, che da subito hanno creduto in me, spronandomi in ogni modo come i miei compagni di palestra. E si riaprono nuovamente le porte della Nazionale», argomenta Chiara.

Riscatto. «L’impegno e i sacrifici pagano sempre. Porto a casa questa bellissima medaglia, partendo dal Rione Sanità. Sono molto soddisfatta del risultato, anche perché si tratta del mio primo Europeo élite», riferisce orgogliosa Saraiello. «Mi sono confrontata con ragazze più esperte di me e arrivare seconda alle spalle della russa Lada Eskina non è irrilevante: dopo una pausa è stato un rientro brillante», argomenta convinta la boxeur napoletana già proiettata ai prossimi impegni.

 

Dediche. «Questa medaglia è un tributo alla mia famiglia, che mi sostiene sempre: anche da lontano non mi fa mancare mai nulla. Al mio ragazzo Mario, al mio fianco in ogni momento. E ovviamente non posso non dedicare il prezioso argento alla sezione delle Fiamme Oro che opera quotidianamente alla Sanità, così come ai ragazzi che si allenano, che mi sostengono e soprattutto ai miei maestri, perché senza di loro non sarei arrivata qui, non avrei avuto questi progressi. Un ringraziamento di cuore alla Polizia di Stato», conclude il giovane talento in guantoni.

Istituzioni. E arrivano le congratulazioni del questore Maurizio Agricola. «Il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, orgoglio della Polizia di Stato, a Napoli, come in altre città campane, ha già avviato da tempo importanti attività sul fronte della riaffermazione dei principi di legalità. È necessario fornire ai giovani delle alternative percorribili sul piano dell’educazione scolastica, della cultura e dello sport, onde evitare che ai predetti possa restare solo la «strada». È proprio in tale ottica che sono stati avviati importanti progetti come quello dei «Cristallini 73» al Rione Sanità, che coinvolge ogni giorno centinaia di ragazzi in discipline che vanno dal pugilato al judo, fino alla ginnastica. Alla giovane atleta delle Fiamme Oro, Chiara Saraiello, vincitrice della medaglia d’argento ai recenti campionati Europei under 22 di pugilato, vanno i miei personali complimenti per questo e per gli altri traguardi che verranno».

Si rallegra anche Flavio D’Ambrosi, presidente della Federazione pugilistica italiana. «Una medaglia straordinaria dal duplice significato: tecnico-agonistico, perché esalta il talento di una giovane proiettata nel futuro della Nazionale azzurra, e conferisce valore ai tecnici delle Fiamme Oro, che hanno costruito le premesse del trionfo attraverso le potenzialità della ragazza. E poi l’input sociale dato dalle sezioni delle Fiamme Oro all’insegna dell’inclusione e dell’integrazione, ovvero quei valori utili a costruire uomini e campioni, di cui Chiara Saraiello è una testimonianza diretta».

Esserci sempre. «La conquista di questo pesante argento certifica l’ottimo lavoro dei tecnici delle sezioni giovanili, a cui va un plauso particolare per l’eccezionale indirizzo che stanno dando in un quartiere difficile di Napoli, unendo inclusione sociale a risultato sportivo», conclude l’ispettore Luca Piscopo, coordinatore nazionale delle Fiamme Oro.

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