Super Simone D'Ambrosio,
poliziotto d'oro in Kazakistan

Simone D'Ambrosio
Simone D'Ambrosio
di Diego Scarpitti
Giovedì 24 Ottobre 2019, 20:13
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Centra sempre i suoi obiettivi. Mette a fuoco e inquadra, non sbaglia il bersaglio. Di volta in volta migliora anche i risultati precedenti. Super Simone D’Ambrosio al 18esimo Gran Premio Internazionale del Kazakistan, che occupa la vetta del podio. L’atleta delle Fiamme Oro, già vincitore delle Universiadi 2019, è entrato in finale come sesto con il punteggio di 108/125 e ben undici piattelli di ritardo sul compagno di squadra Emanuele Buccolieri, brindisino di San Pancrazio, primo con 113/125. Nel momento di maggiore pressione, però, la situazione si è invertita in favore del napoletano e D’Ambrosio è uscito alla distanza, imponendosi con 40/50 e tre piattelli di margine su Buccolieri, che si è accomodato al secondo posto con 37/50. Terzo il kazako Kalizhan, con 108/125 e 30/40.
 
 

«È stata una sfida molto impegnativa, i campi non erano facili e infatti è servito anche come allenamento per le prossime gare. Mi sono qualificato sesto per accedere alla finale, dove non mi sono fatto influenzare dalle serie sparate male in precedenza, concentrandomi al massimo prima di entrare in pedana», spiega soddisfatto il poliziotto di Crispano, premiato qualche mese fa anche dal sindaco de Magistris. «È la seconda competizione alla quale partecipo in Kazakistan. L'anno scorso mi classificai secondo, adesso il mio obiettivo è stato ampiamente raggiunto: l'oro ripaga i tanti sacrifici compiuti. Ringrazio il ct Daniele Lucidi, che ci ha accompagnato in questa manifestazione, e il Gruppo Sportivo Fiamme Oro».
 
Dispensa emozioni e trionfi D’Ambrosio, orgoglio napoletano e italiano. «Simone ci regala un’altra gioia quest’anno, raddoppiando gli ori vinti. Dopo le Universiadi si aggiudica il Gran Premio Internazionale come solo lui sa fare. Se consideriamo il successo in Coppa Campioni nel mese di settembre, possiamo certamente dire che è stata per lui un’ottima stagione», osserva Pierluigi Pescosolido, direttore tecnico Fiamme Oro tiro a volo. Luglio, settembre e ottobre trittico di trionfi.
 
Festeggiano gli azzurri, assicurandosi un bottino di due medaglie d’oro e due d’argento nelle gare di Trap. Prima la ravennate Gaia Ragazzini (45/50), che ha preceduto la compagna di squadra Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (38/50). Chiude terza la kazaka Yagodarova (26/40). E domani la portacolori dei Carabinieri gareggerà in coppia con D’Ambrosio, mentre Palmitessa-Buccolieri tireranno insieme all’Eldorado Shooting Club di Shynkent nella gara intitolata alla memoria di Vladimir Pochivalov. Si attendono buone notizie dal Mixed Team.
 
 
 
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