Secondo stop in fila per la Givova Scafati, che dopo la sconfitta interna contro la Virtus Bologna si ferma a Reggio Emilia. Calendario terribile, ma da ora in poi c'è da attendersi qualcosa in più dalla squadra di Sacripanti. Condannata da un terzo quarto costellato da troppi errori e palle perse, la truppa scafatese ha subito un parziale che ha fatto la differenza e deciso l’esito finale della contesa, andata ad appannaggio della Unahotels Reggio Emilia, vittoriosa 85-77 tra le mura amiche del PalaBigi.
Le buone prove di Robinson, Nunge e Rivers non sono bastate a tenere in partita la squadra campana, anche a causa delle tante palle perse (18) e nonostante le discrete percentuali di tiro.
Il capo allenatore Stefano “Pino” Sacripanti: «Ce la siamo giocata alla pari per due quarti, poi nel terzo quarto abbiamo subito la loro fisicità e siamo stati un po’ sterili in attacco, realizzando solo 11 punti. È lì che abbiamo perso la gara, pur avendo fatto di tutto per recuperarla, arrivando fino al -6 con grande energia, grazie anche alla scelta di giocare senza centro, che ci ha resi più mobili in attacco.