Benevento, che peccato. Non basta
Ciciretti, vince la Sampdoria 2-1

Benevento, che peccato. Non basta Ciciretti, vince la Sampdoria 2-1
di Gennaro Arpaia
Domenica 20 Agosto 2017, 22:42
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Il sogno del Benevento dura poco più di venti minuti, quelli che dividono il gol del vantaggio di Amato Ciciretti, prima storica rete giallorossa in Serie A, dal pari di Fabio Quagliarella poco prima dell’intervallo. La squadra di Marco Baroni era partita alla grande sul palcoscenico mai facile del Ferraris, con gamba pronta e testa alta a sfidare l’avversario. Nessun timore reverenziale, nessuna ansia da prestazione, il Benevento gioca bene e arriva spesso nell’area avversaria. Il primo quarto d’ora è di studio intenso, poi il lampo nella notte degli ospiti: il gol di Ciciretti è una perla di rara fattezza, uno di quei gol che resteranno nella storia di questa prima giornata del campionato italiano, un sinistro delicato che va ad insaccarsi alle spalle di Puggioni.
La Samp, scossa dallo svantaggio, prova subito a reagire e le migliori occasioni capiteranno proprio sul piede di Quagliarella. L’ex Napoli e Juventus troverà il pari alla fine di una azione convulsa al minuto 38, ma poco prima era stato ancora il Benevento a sfiorare il raddoppio con Coda, con il portiere dei padroni di casa bravo ad evitare il crollo definitivo. 

La squadra di Baroni comincia nella ripresa come aveva fatto nel primo tempo: ottima partenza giallorossa con Ciciretti ispiratissimo e Regini a salvare in corner. Giampaolo prova a smuovere i suoi negli spogliatoi e la Samp replica al pressing alto offerto dai campani. È così che nasce il raddoppio blucerchiato, ancora con Quagliarella che approfitta di una palla riconquistata da Ramirez sulla trequarti per infilarsi tra i difensori e battere per la seconda volta Belec. Il Benevento prova a rispondere con le energie a disposizione, ma la Samp ha più esperienza e la si vede tutta nel finale quando, prima con Quagliarella e poi con Silvestre, i padroni di casa rischiano il tris. Non basta la solita girandola di sostituzioni ai giallorossi, la Sampdoria chiude in avanti con il pallino del gioco saldo nelle sue mani ed un 2-1 che non rende merito fino in fondo al primo storico appuntamento del Benevento con la Serie A. I giallorossi hanno ben figurato per ampie fasi del match, prima spaventando i blucerchiati, poi dimostrandosi avversario all’altezza. Ma il campionato della squadra di Baroni è appena cominciato e ripartirà il prossimo sabato, quando al Vigorito arriverà il Bologna, probabile avversaria diretta per la lotta salvezza.


Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic; Barreto, Torreira, Praet (dall’85’ Djuricic); Ramirez (dal 68’ Linetty); Caprari (dal 63’ Bonazzoli), Quagliarella. 
A disposizione: Tozzo, Bereszynski, Ferrari, Murru, Capezzi, Verre, Alvarez, Kownacki. Allenatore: Giampaolo.

Benevento (4-4-2): Belec; Letizia (dal 72’ Di Chiara), Lucioni, Costa, Venuti; Ciciretti, Cataldi, Del Pinto (dall’84’ Viola), D’Alessandro; Puscas (dall’82’ Cissè), Coda. 
A disposizione: Piscitelli, Brignoli, Djimsiti, Camporese, Gyamfi, Gravillon, Donnarumma, Brignola. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Pasqua

Marcatori: 15’ Ciciretti(B), 38’ e 54’ Quagliarella (S)

Ammoniti: 44’ Barreto (S), 49 Del Pinto (B), 90'+4' Cataldi (B)

Espulsi: nessuno
 
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