Determinante la sconfitta di Roma lunedì sera con i giallorossi, con il club che non ha voluto attendere il decisivo scontro diretto col Frosinone in programma domenica al 'Castellanì. Il rendimento della squadra di Iachini nelle ultime giornate è andato piano piano rallentando.
«Orgoglio e dispiacere, in queste ore i due sentimenti che si combattono dentro di me sono questi.
Provo orgoglio per quello che abbiamo fatto - dice il tecnico, in una dichiarazione all'Ansa - ho raccolto una squadra in difficoltà e con il morale basso e insieme ci siamo rialzati, lo staff, i tifosi, la squadra e la società, che ringrazio per l'opportunità di aver potuto allenare un gruppo con grandi valori. Mi dispiace che non si sia potuto portare a termine il progetto». «La squadra, oggi, sarebbe salva - sottolinea Iachini - e il nostro cammino era in linea con gli obiettivi che ci eravamo posti: valorizzare i giovani, come abbiamo fatto tanto da attirare l'attenzione e l'interesse di grandi club che li hanno già presi per il futuro, e salvarci», il saluto di Giuseppe Iachini.