Spazzare via l’energia negativa, trasformarla in positiva. Inzaghi veste quasi i panni del guru e prova a stimolare i suoi giocatori in vista della sfida di domani al Dall’Ara. Una partita delicata soprattutto perché arriva da una sconfitta in Champions e una prestazione deludente dal punto di vista dell’atteggiamento. Le aspettative erano diverse, non tanto nel cercare di battere il Bayern, quanto meno nel provare a metterli in difficoltà. Cosa che adesso il tecnico pretende contro il Bologna dell’amico Mihajlovic. «Non sarà semplice, ma dobbiamo reagire», la carica del tecnico.
La sfida. «Veniamo da una brutta sconfitta, ma è nostro dovere smaltire quello che è successo in Champions e trasformalo in carica positiva per la partita di domani. La sfida che ci attende è delicata e dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi».
Le scelte quasi obbligate. «Vediamo come va l’allenamento di oggi.
L’avversario. «Il Bologna lo conosciamo. E’ un’ottima squadra con ottime individualità».
Il legame. «Sarà un piacere rivedere Sinisa Mihajlovic, che è un amico e un bravissimo allenatore. Avrà preparato la partita bene, quindi dobbiamo prepararci al meglio perché sarà una gara difficile e dobbiamo interpretarla nel migliore dei modi».