Inter-Napoli, le probabili formazioni: Inzaghi cambia la difesa, ma Lautaro c'è

Napoli distante 31 punti dopo 29 giornate di campionato

Lautaro
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Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Sabato 16 Marzo 2024, 18:36 - Ultimo agg. 17 Marzo, 08:54
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Dimenticare Madrid, resettare il più in fretta possibile l'amara eliminazione agli ottavi di Champions ad opera dell'Atletico di Simeone e concentrarsi esclusivamente sullo scudetto della seconda stella. Simone Inzaghi, lo staff e l'intero stato maggiore nerazzurro stanno facendo quadrato sulla squadra per evitare pericolosi contraccolpi psicologici dopo l'eliminazione ai rigori patita mercoledì scorso al Metropolitano. Anche perché domani sera c'è una partita comunque di cartello in programma al Meazza. Sotto le luci di San Siro, infatti, sfileranno i campioni d'Italia del Napoli a cui l'Inter ha già di fatto scucito lo scudetto dal petto, ipotecando il tricolore che ormai è soltanto questione di tempo affinché diventi ufficiale.

Un po' come accadeva al Napoli di Spalletti nella passata stagione tanto per intenderci. Corsi e ricorsi storici, verrebbe da dire. A guardare la classifica, la partita sembra poco più di una passeggiata per il Biscione che è stato capace di staccare gli azzurri di qualcosa come 31 punti dopo 29 giornate di campionato. Un abisso che se da un lato testimonia la forza della corazzata nerazzurra, dall'altro mette in luce la stagione fallimentare del club di De Laurentiis.

Guai però ad abbassare la guardia.

L'allenatore dell'Inter si è sforzato di caricare a dovere i suoi sopratutto per scongiurare il rischio di un calo di tensione dettato anche dall'amarezza post Champions. Inzaghi conferma il solito spartito tattico, ma potrebbe concedere un po' di riposo ad alcuni pretoriani che finora hanno svolto anche il ruolo degli stacanovisti in casa nerazzurra. Le maggiori novità potrebbero registrarsi tra difesa e centrocampo con Acerbi che torna titolare nel pacchetto arretrato e Frattesi ed Asllani che spingono per una maglia nella terra di mezzo.

Il modulo sarà sempre il 3-5-2. Davanti a Sommer agiranno Bisseck, Acerbi e Bastoni. In mediana invece Darmian e Dimarco saranno gli esterni con Barella, Asllani e Frattesi a chiudere la cerniera del centrocampo. In attacco invece tutto confermato con la voglia di riscatto di Lautaro e Thuram dopo le amarezze di coppa. Di fronte ci sarà il Napoli di Calzona forse orfano – per la prima volta nella nuova gestione tecnica – di Osimhen. Luci a San Siro: appuntamento domani sera nella scala del calcio per il passaggio di consegne.

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