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Napoli-Fiorentina 1-3: la Viola sbanca lo stadio Maradona con Brekalo, Bonaventura e Nico Gonzalez

Torna la serie A dopo la settimana europea

Napoli-Fiorentina live
Napoli-Fiorentina live
Venerdì 6 Ottobre 2023, 08:00 - Ultimo agg. 9 Ottobre, 00:00

 

Le parole di Garcia

Voleva una vittoria per non lasciare critiche durante la sosta, ma con la Fiorentina è arrivata la prestazione forse peggiore della stagione fin qui. «A caldo non dobbiamo essere troppo duri, la responsabilità di questa sconfitta è mia però non me l'aspettavo» le parole di Rudi Garcia, chiamato ora a curare le ferite di questo Napoli durante le prossime due settimane «Adesso guardiamo avanti, abbiamo perso una grande occasione per restare al terzo posto. Da Verona l'obiettivo è vincere, finché non riusciamo a fare tre vittorie di fila sarà così e per il Napoli non basta». 

Il tabellino

Napoli (4-3-3)

Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera; Anguissa (31’ pt Raspadori), Lobotka (31’ st Gaetano), Zielinski (31’ st Lindstrom); Politano (12’ st Cajuste), Osimhen (31’ st Simeone), Kvaratskhelia.

In panchina: 14 Contini, 16 Idasiak, 4 Demme, 6 Mario Rui, 7 Elmas, 23 Zerbin, 50 D'Avino, 59 Zanoli. All. Garcia.

Fiorentina (4-2-3-1) 

Terracciano; Kayode (38’ st Ranieri), Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Arthur (38’ st Infantino), Duncan (38’ st Mandragora); Ikonè (43’ st Comuzzo), Bonaventura, Brekalo (28’ st Nico Gonzalez); Nzola.

In panchina: 30 Martinelli, 40 Vannucchi, 3 Biraghi, 8 Maxime Lopez, 7 Sottil, 9 Beltran, 72 Barak, 73 Amatucci, 99 Kouamè. All. Italiano.

Arbitro: La Penna di Roma.

Reti: 7’ pt Brekalo, 49’ pt Osimhen (rigore); 18’ st Bonaventura, 47’ st Nico Gonzalez.

Note: ammoniti Terracciano, Martinez Quarta, Bonaventura, Ranieri, Simeone e Cajuste per gioco scorretto. Angoli: 6-4 Napoli. Recuperi: 6’ pt e 5’ st. Spettatori: 45.000. 

È finita: Napoli-Fiorentina 1-3

Finisce 1-3, è la seconda sconfitta in cinque giorni per il Napoli, la terza allo stadio Maradona coppe comprese. 

Nico Gonzalez chiude il match!

Napoli ancora pericoloso proprio allo scoccare del 90’: Kvaratskhelia va via sulla destra e serve Gaetano a rimorchio, tiro a giro dai 16 metri ma palla altissima. E sul capovolgimento di fronte arriva la rete che fa calare il sipario sul match: la firma è di Nico Gonzalez che al 48’ st deposita in rete da due passi il cioccolatino di Parisi. 

Simeone di testa, Terracciano in angolo

Tutto in attacco alla ricerca del pari: il Napoli preme ma è poco lucido sotto porta: all'84’ ci prova Simeone ma Terracciano alza in angolo, un minuto dopo è la volta di Olivera  ma il suo colpo di testa si perde sul fondo. 

Il Napoli è sulle gambe: triplo cambio

Il Napoli è sulle gambe, Garcia se ne accorge e prova a rianimarlo con un triplo cambio: dentro Gaetano, Lindstrom e Simeone. Esce a sorpresa Osimhen! 

Gol di Bonaventura!

Gol di Bonaventura e Viola di nuovo avanti. In un match senza esclusione di colpi, con continui capovolgimenti di fuoco, Jack Bonaventura si ritrova il pallone sui piedi a centro area dopo una percussione di Duncan contrastata da Olivera e buca Meret con un tiro all'angolino. Napoli-Fiorentina 1-2.

Che errore Osimhen!

Napoli vicinissimo al gol: clamoroso l'errore di Osimhen lanciato in rete a sua volta da un errore di Kayode. Victor arriva a tutta velocità dalla sinistra ma calcia addosso a Terracciano in uscita bassa. 

Palo di Ikone in contropiede!

Potrebbe essere Cajuste la mossa di Garcia per riequilibrare il centrocampo del Napoli. In questo primo scorcio di ripresa, infatti, gli azzurri appaiono un po' troppo sbilanciati davanti e sembrano subire le folate offensive della Fiorentina come al 50’ quando Nzola spacca in due la difesa del Napoli e lancia Ikone, destro a colpo sicuro e palo pieno. 

Comincia il secondo tempo

La ripresa comincia senza cambi, uno il Napoli lo ha già effettuato con l'inserimento di Raspadori. 

Pari di Osimhen su rigore!

Clamoroso errore di Parisi che sbaglia la misura del retropassaggio: Victor Osimhen è il più veloce di tutti, tocca il pallone con la punta del piede e viene messo giù da Terracciano. È calcio di rigore (con ammonizione del portiere) e dal dischetto lo stesso Osimhen non sbaglia. Gol e grande esultanza proprio allo scadere del primo tempo. 

Raspadori non trova la porta

Entra bene Raspadori, prova anche il tiro da fuori al 39’ ma non trova la porta. 

SI ferma Anguissa: entra Raspadori

Problemi muscolari per Zambo Anguissa! Dopo mezzora di gioco, il camerunese alza bandiera bianca, fatale uno scatto per tenere Brekalo sulla fascia. Garcia approfitta della defezione per ridisegnare il Napoli in una versione molto più offensiva: al posto di Anguissa, infatti, entra Jack Raspadori e gli azzurri si schierano col 4-2-3-1. 

Terracciano salva su Lobokta

Adesso gioca bene il Napoli. Parte sempre tutto dai piedi di Kvaratskhelia che salta netto Kayode in mezzo al campo e lancia Lobotka in campo aperto, destro violentissimo e gran parata di Terracciano. 

Annullato il pari di Osimhen!

Trova il pari Osimhen ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Restano i dubbi del Napoli, non tanto per la posizione del bomber nigeriano quanto per il tocco con il braccio di Kayode sul tiro di Kvaratskhelia prima che il pallone arrivi ad Olivera e da lì ad Osimhen. 

Il Napoli non riesce a reagire

Prova a reagire il Napoli, ma occasioni da rete non ne arrivano. Il più attivo è Kvaratskhelia che punta in continuazione il baby Kayode ma anche il georgiano sbatte sempre sul muro viola. 

Palo di Martinez Quarta e gol di Brekalo!

Partenza dai blocchi con ritmi altissimi per Napoli e Fiorentina: dopo una rovesciata di Martinez Quarta salvata sulla linea di Osimhen, la Viola colpisce al secondo tentativo. Il protagonista è sempre Martinez Quarta, che incorna di testa su cross dalla destra ma centra la base del palo, sulla ribattuta si avventa Josip Brekalo, sinistro potente da posizione angolata e pallone che s'infila tra le gambe di un colpevole Meret. 

Fischio d'inizio: comincia Napoli-Fiorentina

Fischio d'inizio: comincia Napoli-Fiorentina. Azzurri in campo con la nuova maglia nera versione Halloween con l'omaggio alle capuzzelle. 

Il Cholito Simeone a Dazn

«Per me le motivazioni arrivano guardando dove sono, la maglia che vesto è una motivazione. Chiaramente vorrei giocare di più ma devo continuare su questa strada. Tutti gli attaccanti in questo momento stanno bene, io devo continuare così perché so che il mio momento arriverà», sono le parole del Cholito Simeone a Dazn prima del fischio d'inizio. 

Le formazioni ufficiali

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 55 Ostigard, 3 Natan, 17 Olivera; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 21 Politano, 9 Osimhen, 77 Kvaratskhelia.

A disposizione: 14 Contini, 16 Idasiak, 4 Demme, 6 Mario Rui, 7 Elmas, 18 Simeone, 23 Zerbin, 24 Cajuste, 29 Lindstrom, 50 D'Avino, 59 Zanoli, 70 Gaetano, 81 Raspadori. All. Garcia. 

Fiorentina (4-2-3-1)

1 Terracciano; 33 Kayode, 4 Milenkovic, 28 Martinez Quarta, 65 Parisi; 6 Arthur, 32 Duncan; 11 Ikoné, 5 Bonaventura, 77 Brekalo; 18 Nzola.

A disposizione: 30 Martinelli, 40 Vannucchi, 3 Biraghi, 7 Sottil, 8 Maxime Lopez, 9 Beltran, 10 Nico Gonzalez, 16 Ranieri, 19 Infantino, 37 Comuzzo, 38 Mandragora, 72 Barak, 73 Amatucci, 99 Kouamé. All. Italiano. 

Lo score di Bonaventura

Nonostante Giacomo Bonaventura non abbia ancora trovato la rete con la maglia della Fiorentina contro il Napoli in Serie A, contro la formazione partenopea ha all’attivo cinque reti, contro nessuna avversaria ne conta di più nella competizione. 

Lo score di Politano

Escluso a sorpresa dalla nazionale, Matteo Politano ha già segnato tre gol in questo campionato, tanti quanti in tutta la scorsa Serie A (in 27 presenze); l’attaccante del Napoli ha realizzato quattro reti contro la Fiorentina nella competizione, solo contro il Genoa (cinque) ne conta di più. 

La classifica

Dopo gli anticipi del sabato, Napoli e Fiorentina sono distanti sette punti dalla vetta. In caso di successo, gli azzurri tornerebbero a -4 dal Milan capolista, si riprenderebbero il terzo posto in condominio con la Juventus e accorcerebbero le distanze dall'Inter bloccato ieri sul pari a Milano dal Bologna. 

L'elenco dei convocati

Sorpresa tra i convocati del Napoli: Amir Rrahmani non ha recuperato e non parteciperà alla sfida di questa sera. Inutile rischiare, il calciatore tornerà a disposizione di Garcia dopo la sosta. Al centro della difesa, dunque, giocheranno ancora Ostigard e Natan con D'Avino unica riserva di ruolo in panchina. 

La sfida nella sfida

Napoli (10) e Fiorentina (10.6) sono le due squadre che in questo campionato pressano di più in termini di Ppda (questa metrica è calcolata come rapporto tra i passaggi della formazione avversaria concessi fuori dal terzo di campo difensivo e il numero di azioni difensive in queste zone di campo) - un numero basso indica un alto livello di pressing e viceversa. 

È il giorno di Napoli-Fiorentina

Allenamento in notturna per il Napoli

Allenamento in notturna per il Napoli allo stadio Maradona.

Gli azzurri si sono ritrovati a Fuorigrotta per preparare sotto la luce dei riflettori il match di domani con la Fiorentina. Dopo le vittorie in campionato contro Udinese e Lecce, Rudi Garcia vuole il terzo successo consecutivo per dimenticare il ko contro il Real Madrid in Champions e chiudere in maniera positiva la lunga serie di match ogni tre giorni prima delle soste per le nazionali. Il tecnico francese è pronto a ripartire con la formazione tipo, con Osimhen al centro del tridente con Kvaratskhelia e Politano, e con il centrocampo forte di Lobotka, Anguissa e Zielinski. 

Italiano: «Daremo filo da torcere al Napoli»

«Abbiamo preparato questa gara con grande attenzione, consapevoli di dover affrontare una squadra forte. Rispettiamo il Napoli ma cercheremo di dargli del filo da torcere». Lo ha detto Vincenzo Italiano aspettando la trasferta di domani sera allo stadio Maradona contro i campioni d'Italia. «Per quanto ci riguarda noi stiamo bene, veniamo da una serie di risultati positivi e da una rimonta in Conference che ci ha inorgoglito e ha entusiasmo i nostri tifosi, dobbiamo tenerci stretto questo clima di entusiasmo», ha continuato il tecnico della Fiorentina parlando ai canali ufficiali. 

Le ultime statistiche

La Fiorentina ha vinto solo una delle ultime sei gare di Serie A contro il Napoli: 3-2 del 10 aprile 2022, con le reti di Nico González, Ikoné e Cabral. Contestualmente, gli azzurri hanno tenuto la porta inviolata in quattro delle ultime sei gare casalinghe contro la Viola, anche se nelle altre due ha rimediato due sconfitte. 

L'amarcord del Cholito Simeone

Tra i tanti precedenti, quello forse più amaro ebbe come protagonista uno dei beniamini del pubblico napoletano di oggi: il Cholito Simeone. Era il 30 aprile 2018, sono passati più di cinque anni e sono arrivati ancora tanti gol sotto porta ma la partita con la Fiorentina per il Cholito ha sempre un sapore diverso. Speciale. Così come per il Napoli e i napoletani. Simeone, infatti, fu il killer che ammazzò con tre colpi al cuore i sogni scudetto del Napoli di Sarri. 

La festa scudetto

Dei 170 precedenti, quello più dolce è proprio l'ultimo, quando il Napoli festeggià in casa il terzo scudetto: «Abbiamo mostrato il nostro rispetto ai campioni d'Italia con il pasillo de honor perché il Napoli aveva fatto un grande campionato», ha ricordato oggi Joe Barone nell'intervista al Mattino. E ha svelato anche un'emozione particolare: «In quella stessa giornata abbiamo dato il nostro tributo anche a Maradona. Fu una giornata bellissima per me e per Rocco. Abbiamo reso omaggio una calciatore che a Napoli e al calcio mondiale ha dato creatività, gioia ed emozioni».

I precedenti tra Napoli e Fiorentina

Napoli-Fiorentina è ormai un grande classico della nostra serie A. Sono 170 i precedenti tra le due squadre in quattro competizioni, molto equilibrato lo score con 61 vittorie del Napoli, 59 vittorie della Fiorentina e 50 pareggi. In totale sono 196 i gol messi a segno dagli azzurri contro 213 gol realizzati dalla Viola. 

Il programma del weekend

Aumentare il margine di vantaggio di quattro punti prima della sosta per trasformare la corsa scudetto in un derby milanese. È il progetto palese di Inzaghi e Pioli che vogliono approfittare degli impegni vistosi delle prime quattro inseguitrici: Napoli e Fiorentina si scontrano tra di loro, l'Atalanta visita all'Olimpico una Lazio double face, la Juve senza le due punte principali affronta lo scivoloso ostacolo del derby. Ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo due avversari che possono trasformare l'ottavo turno in un tranello. Bologna e Genoa conoscono bene Inter e Milan, anche perchè sono guidati da importanti ex, Thiago Motta e Gilardino.

Scoppia il caso Mario Rui

La risposta di Mario Giuffredi arriva via social. «Non ho intenzione di rispondere al signor Garcia. Ma ho il sacrosanto dovere di precisare che mai il mio assistito, Mario Rui, ha detto a lui di non condividere le mie parole», il messaggio inviato dall'account ufficiale dell'agenzia gestita da Giuffredi. 

 

Le scelte di Garcia

Rudi Garcia cerca il primo tris di fila in campionato e si concentra soprattutto sulla difesa. Il tecnico francese ha infatti lasciato chiaramente intendere che il suo Napoli deve ancora migliorare e tanto la fase di interdizione per evitare di prendere gol e mantenere al porta di Meret inviolata. Sarà un caso, ma le indicazioni che emergono a 48 ore dal match con la viola portano a un solo cambio rispetto alla formazione che è scesa in campo martedì sera in Champions contro il Real Madrid: Mario Rui al posto di Olivera. 

Il consiglio dei saggi

La chiosa è sul consiglio dei saggi: «C’è sempre stato in tutti i club dove ho allenato - sorride Rudi Garcia - In alcune squadre per prendermi in giro hanno anche creato un Consiglio dei non-saggi. Ma qui l’ho sempre convocato io per parlare ad alcuni calciatori di cose specifiche. Poi chi fa parte del Consiglio lo so io e non faccio nomi. Ma mi piace leggere le vostre teorie».

L'inserimento di Lindstrom

Se Mario Rui gioca poco, Lindstrom gioca ancora meno: «Ma Jesper è arrivato tardi, non è stato semplice inserirsi, anche perché il Napoli gioca in modo completamente differente dall’Eintracht. Sta entrando negli schemi, può giocare esterno o dietro la punta, ma quando è in campo deve fare meglio di quanto ha fatto fin qui. In allenamento sta lavorando bene, io faccio di tutto per aiutarlo, deve solo avere tempo, può aiutarci in tanti modi», osserva Rudi Garcia. 

Il caso Mario Rui

La carota per Mario Rui, il bastone per il suo agente Giuffredi. Rudi Garcia non le manda a dire: «Se rispondo a ogni agente che piange, passerò tutto il tempo a farlo. L’importante è parlare con il calciatore: Mario è venuto da me, abbiamo chiarito, non condivide le cose che ha detto il suo agente. Abbiamo un rapporto sano con il calciatore, ovviamente vuole giocare di più e a me piace che sia motivato ad avere più spazio. In tutta la carriera ho cercato sempre terzini sinistri di qualità, ho la fortuna di averne due qui». 

Il recupero degli infortunati

Come ogni vigilia, Rudi Garcia fa la conta dei disponibili: «Gollini e Juan Jesus tornano con il gruppo la prossima settimana, Rrahmani oggi si è allenato in parte con noi, vediamo come sta domani. Non vale la pensa rischiarlo, ma se è disponibile non serve nemmeno lasciarlo fuori. Lo valuteremo nella rifinitura, l’importante è che non vada in nazionale, altrimenti faremo di nuovo come nell’ultima sosta». 

La crescita della difesa

Natan e Ostigard danno garanzie sufficienti a Rudi Garcia: «A Lecce non abbiamo preso gol e non prendere gol ci aiuta visto che abbiamo una potenza offensiva importante. Siamo quelli che subiscono meno occasioni in Serie A, questo significa che concediamo poco, sette tiri a partita. Ma su questa efficienza difensiva possiamo migliorare: nelle poche occasioni concesse non devono arrivare gol». 

L'analisi dell'avversario

Giovedì sera alla tv per studiare i prossimi avversari: «Il loro modo di giocare non cambia anche quando cambiano i calciatori. La Fiorentina qualità ed è forte offensivamente, soprattutto di testa - osserva Garcia - Ci somigliamo: come noi cercano di recuperare palla sempre nella metà campo avversaria. Sappiamo chi affrontiamo ma sappiamo anche che siamo il Napoli: giochiamo in casa e vogliamo continuare la striscia di vittorie». 

C'è Garcia in conferenza stampa

Ecco Rudi Garcia, comincia la conferenza stampa: «Penso che la gara più importante sia sempre quella che arriva. Siamo a pari punti con la Fiorentina, che ha avuto un inizio stagione importante e di qualità: vogliamo blindare la nostra posizione e batterla». 

Il programma della giornata

Un po' a sorpresa, Rudi Garcia incontrerà questa mattina la stampa a Castel Volturno. Il Napoli ha infatti convocato la conferenza oggi alle 13.30 a due giorni dalla partita. 

Il match in esclusiva su Dazn

Il match tra Napoli e Fiorentina sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Dazn con collegamento a partire dalle 20.30. 

Torna la serie A dopo la settimana di coppe. Allo stadio Maradona va in scena il posticipo della domenica tra due squadre impegnate in Europa e appaiate al terzo posto in classifica in campionato. Il Napoli è reduce dalla sconfitta interna col Real Madrid, la Fiorentina dal pareggio in rimonta con il Ferencvaros. 

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