Spalletti a Napoli: riqualificherà un impianto sportivo in periferia

«Dovrò fare qualcosa per ricambiare tutto l'amore»

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti
di Bruno Majorano
Venerdì 22 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 23 Dicembre, 13:09
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Sempre e solo Luciano Spalletti. Il ct della Nazionale ha conservato (e conserverà) per sempre un posto speciale nel cuore del napoletani. Lo hanno dimostrato i tantissimi messaggi che Spallettone ha ricevuto e ascoltato ieri in diretta a radio Kiss Kiss. La replica? Quasi commossa, ovviamente. «Il mio regalo per Natale? Ne ho già ricevuto uno ora, sapere che rimbalza ancora la felicità che mi avete dato è il miglior regalo che potessi ricevere. 2024 e il calcio italiano? Il calcio è il cuore del mondo, mette a posto tante cose ed io lo porterei anche nella scuola. A scuola si fanno materie di cui non si fa più uso, mi aspetto che ci siano materie che preparino certi giovani a reagire bene se ti lascia la ragazza. Non si fa prigioniera una persona perché tu gli vuoi bene e vuoi che lei tenga a cuore solo te. Bisogna usare la scuola perché i giovani vanno preparati alle situazioni che gli capitano nella vita».

E allora Luciano non si nasconde. «Molti hanno reazione che li porta a gesti che non si possono più mettere a posto. Il sindaco di Napoli preparerà una cosa stupenda per voi, io sarò solo l'esecutore. Dovrò fare qualcosa per ricambiare tutto ciò che voi mi avete dato. Il tentativo lo devo fare e sono disposto a fare di tutto». E per questo nella testa dell'allenatore c'è già il pensiero di sostenere la ristrutturazione di un impianto sportivo in periferia per consentire ai giovani napoletani di potersi allenare serenamente e di poter continuare a coltivare i propri sogni. «Il mister sarà vicino alla città con altre iniziative, stiamo lavorando insieme», ha aggiunto lo stesso Gaetano Manfredi a Radio Kiss Kiss.

Dopo la celebrazione della cittadinanza onoraria il sindaco e Spalletti si erano stretti la mano sui progetti futuri in città. 

 

Ma Spalletti rappresenta una figura importante per Napoli e per tutti i napoletani. «Il Natale è come il calcio, è il cuore del mondo e batte ovunque. Bisogna fare che tutti questi cuori siano felici allo stesso modo, aiutando chi è in difficoltà. Ai napoletani faccio una preghiera ed un auspicio, quello di non cancellarmi mai dai vostri bellissimi presepi, sarà per me la mia immortalità. Maradona sarà per sempre il vostro Gesù Bambino, ma a me starebbe bene fare anche un pastorello che suona la zampogna, ci sto anche a fare l'asinello», aggiunge Spalletti con una risata. «Napoli mi ha insegnato molte cose, prima di tutto a vincere un campionato che è stato merito dei napoletani. Mi son sentito parte di una comunità ed è la cosa più bella. Se la comunità ti dà forza tu puoi andare dove vuoi. Voi avete tante cose belle ed una tra queste sono i presepi di Napoli e far parte di questo presepe per me sarà sempre bellissimo, significherà stare per sempre nei vostri cuori». L'augurio più bello che Spalleti fa ai napoletani e a se stesso. Perché quel legame con la città e i cittadini (tifosi e non) resterà unico, indissolubile. 

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