Uefa Nations League, le medaglie prodotte dalla Iaco Group di Avellino

«In cuor nostro, ogni volta facciamo il tifo perché tornino sempre in Italia»

Le medaglie della Nations League
Le medaglie della Nations League
Giovedì 15 Giugno 2023, 15:51 - Ultimo agg. 16:20
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«Certo, ogni volta che consegniamo medaglie e trofeo alla Uefa il nostro sogno è che tornino in Italia. Come per questa Nations League: che speriamo davvero che possa essere il capitano Bonucci ad alzarla al cielo domenica sera». Già, tutti i sogni calcistici passano per Avellino: non solo quelli per club (Champions, Europa League e Conference sono tutte realizzate da questa azienza fiore all'occhiello del made in Italy) ma anche la Nations League è realizzata dalla Iaco Group della famiglia Iacovacci. il trofeo è alto 70 cm, pesa 8 kg, è composto da una lastra d'argento di 3 mm di spessore, una stampa dei colori di tutte le bandiere delle nazioni europee e la curvatura manuale della lamia d'argento. Igino e Alberto Iacovacci sono rispettivamente presidente e a.d. di Iaco Group, azienda specializzata nella lavorazione del metallo prezioso che da anni collabora con la Uefa e la Lega Serie A (anche la coppa dello scudetto è opera loro). Loro, comunque vada, sul tetto d'Europa ci finiscono sempre, ma sarebbero molto più felici se a trionfare fossero gli azzurri. «Siamo un'eccellenza del Made in Italy ed è chiaro che tifiamo per le squadre italiane e per la nostra Nazionale. Ci è dispiaciuto molto per la Roma, la Fiorentina e l'Inter, erano nostre anche le coppe di Europa e Conference League, adesso puntiamo tutto sull'Italia», spiega Alberto Iacovacci. Per creare questo trofeo l'opera manuale incide per oltre l'80%, c'è pochissimo di industriale. Infatti dal primo all'ultimo passaggio servono 2 mesi e mezzo-tre. 

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La sede principale dell'azienda è ad Avellino dal 1978, gli stabilimenti sono a Vicenza, zona storicamente nota nel mondo per la lavorazione del metallo prezioso. «È un prodotto interamente realizzato in Italia, grazie ai nostri maestri artigiani, ai grafici, ai collaboratori...

tutto è fatto nel nostro Paese», continua Iacovacci. E rivela: «Siamo legati alla Uefa da oltre vent'anni. Questa è la quarta stagione consecutiva in cui realizziamo anche i trofei per i massimi tornei europei. Normalmente ci sono delle gare d'appalto che assegnano il lavoro a chi propone il miglior progetto, la miglior offerta, la maggior affidabilità, secondo criteri abbastanza rigidi. E questa è una cosa che ci dà particolare soddisfazione, visto che abbiamo battuto colossi come la Asprey London inglese, un'oreficeria che lavora anche per la Casa Reale: con quel successo abbiamo prodotto noi la coppa del campionato Europeo 2021, di fatto abbiamo battuto l'Inghilterra due volte, a casa loro...»

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