«Certo, ogni volta che consegniamo medaglie e trofeo alla Uefa il nostro sogno è che tornino in Italia. Come per questa Nations League: che speriamo davvero che possa essere il capitano Bonucci ad alzarla al cielo domenica sera». Già, tutti i sogni calcistici passano per Avellino: non solo quelli per club (Champions, Europa League e Conference sono tutte realizzate da questa azienza fiore all'occhiello del made in Italy) ma anche la Nations League è realizzata dalla Iaco Group della famiglia Iacovacci. il trofeo è alto 70 cm, pesa 8 kg, è composto da una lastra d'argento di 3 mm di spessore, una stampa dei colori di tutte le bandiere delle nazioni europee e la curvatura manuale della lamia d'argento. Igino e Alberto Iacovacci sono rispettivamente presidente e a.d. di Iaco Group, azienda specializzata nella lavorazione del metallo prezioso che da anni collabora con la Uefa e la Lega Serie A (anche la coppa dello scudetto è opera loro). Loro, comunque vada, sul tetto d'Europa ci finiscono sempre, ma sarebbero molto più felici se a trionfare fossero gli azzurri. «Siamo un'eccellenza del Made in Italy ed è chiaro che tifiamo per le squadre italiane e per la nostra Nazionale. Ci è dispiaciuto molto per la Roma, la Fiorentina e l'Inter, erano nostre anche le coppe di Europa e Conference League, adesso puntiamo tutto sull'Italia», spiega Alberto Iacovacci. Per creare questo trofeo l'opera manuale incide per oltre l'80%, c'è pochissimo di industriale. Infatti dal primo all'ultimo passaggio servono 2 mesi e mezzo-tre.
La sede principale dell'azienda è ad Avellino dal 1978, gli stabilimenti sono a Vicenza, zona storicamente nota nel mondo per la lavorazione del metallo prezioso. «È un prodotto interamente realizzato in Italia, grazie ai nostri maestri artigiani, ai grafici, ai collaboratori...