Addio al segno “X”. Finalmente. Dopo sei pareggi consecutivi la Salernitana torna al successo e lo fa al termine di un pomeriggio convincente. Vissuto con la maturità di chi è consapevole che sta diventando passo dopo passo una vera squadra. Per di più, proprio per non farsi mancare nulla, contro il Sassuolo bastano soltanto venti minuti per scrollarsi di dosso quel pizzico di paura nata dopo il successo del Verona nell’anticipo di campionato. In venti minuti, infatti, gli uomini di Sousa segnano due gol (alla fine sarà 3-0) e ne sfiorano un altro. Al 9’ ci pensa in tuffo Pirola, dopo la perfetta sponda di Gyomber, a battere un poco reattivo Consigli, al 20’ invece ancora una volta Gyomber, in versione assistman, scodella per Botheim che di testa appoggia per Dia che approfitta della nuova incertezza del numero uno ospite. Nel mezzo c’è spazio anche per la conclusione di sinistro di Candreva che finisce di pochissimo sul fondo.
Coulibaly mette il sigillo finale: giocati quasi tutti i jolly in avvio, la Salernitana non deve far altro che gestire il vantaggio. E lo fa anche bene, molto bene.