Salernitana, torna Fazio il comandante della difesa

L'argentino in campo dal primo minuto contro la Fiorentina

Federico Fazio
Federico Fazio
di Pasquale Tallarino
Venerdì 1 Dicembre 2023, 08:33 - Ultimo agg. 11:05
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Il giovedì è trascorso con la pioggia battente e due raggi di sole: ieri Tchaouna e Dia sono scesi in campo. In avvio hanno svolto lavoro differenziato, poi il francese è tornato in gruppo nell'ultimo spezzone e il bomber ha fatto esercizi con il pallone. Oggi, però, Boulaye tornerà definitivamente nel cerchio magico che la Salernitana ha saputo ricreare. Potenza dei tre punti: la prima vittoria del campionato ottenuta contro la Lazio ha restituito sicurezza ed equilibrio in campo. Infatti Inzaghi è orientato a confermare modulo e uomini. Dovrebbe sostituire solo una pedina sullo scacchiere del 3-4-2-1: fuori Gyomber e dentro Fazio.

Il «comandante» ha segnato il suo primo gol in serie A proprio contro la Fiorentina, il 7 febbraio 2017, con la maglia della Roma. Le statistiche pre-gara raccontano che la Salernitana abbia assai bisogno della sua esperienza: tra i difensori con almeno 10 duelli in questo campionato, Fazio e quello con la più alta percentuale di successo (79%, 23 su 29 totali). Inzaghi prepara le mosse. Non ha mai cercato alibi, neppure quando era in piena emergenza: «Davanti ho l'imbarazzo della scelta», aveva detto la settimana scorsa, alla vigilia, preferendo responsabilizzare gli altri anziché piangersi addosso per la contemporanea assenza di un'ala e del miglior realizzatore. Ora dispone di una panchina più profonda e di Cabral con una settimana in più nelle gambe.

Su Instagram, il giocatore capoverdiano ha scelto la strada dell'autoricarica. «Contro me stesso, ogni giorno», ha scritto. È su di giri e manda segnali di dinamismo e vitalità all'allenatore.

Inzaghi potrebbe utilizzarlo a gara in corso, perché dal 1' vorrebbe dare seguito a ciò che ha detto dopo la Lazio: «Un Candreva così è da Nazionale. È chiaro che se gioca così, giocherà sempre». Mast'Antonio cerca sbocchi e traiettorie con Kastanos. Entrambi sono pronti ad agire alle spalle di Ikwuemesi. Il messaggio di questi giorni è arrivato forte e chiaro al gruppo: ne serviranno sedici, compresi i cambi. Inzaghi, dunque, non dimentica nessuno: motiva Maggiore per prepararlo alla lotta, se la partita dovesse richiedere la sostituzione di Bohinen o l'affiancamento; carica Lassana Coulibaly; osserva Dia. La Fiorentina è la squadra contro la quale l'attaccante senegalese ha realizzato più reti in A: già quattro, compresa la tripletta nella sfida casalinga della scorsa stagione.
Boulaye, in gol nella sua ultima sfida contro il Sassuolo, potrebbe andare a segno in due gare consecutive nel torneo per la prima volta dallo scorso maggio.

Se segnasse, realizzerebbe il suo cinquantesimo centro in carriera, sommando i cinque maggiori campionati europei. Inzaghi presenterà la partita con un giorno di anticipo, già nel pomeriggio a dispetto dell'impegno domenicale. Accade un po' per cabala (stesso giorno e stesso orario della presentazione di Salernitana-Lazio) e tantissimo per necessità di natura logistica. I granata, infatti, raggiungeranno Firenze domani con treno di linea, subito dopo pranzo. L'allenamento di rifinitura sarà mattutino e poi sarà comunicata la lista dei convocati. Proprio in sala stampa, al centro sportivo Mary Rosy, ieri l'allenatore si è seduto «in platea».

Insieme ai propri calciatori ha ricevuto la visita di Marcello Presilla, responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar AG. A Salerno ha fatto tappa l'Integrity Tour 2023, iniziativa volta a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e a diffondere i veri valori dello sport. Calciatori, allenatori e dirigenti della Salernitana, dai più giovani ai più esperti, sono stati informati sulla gravità del fenomeno del match fixing per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni.

Durante il workshop, Presilla ha illustrato i rischi e le conseguenze del match fixing e ha delineato il profilo dei cosiddetti "fixers", criminali che cercano di coinvolgere con ogni mezzo possibile i calciatori in truffe sportive, mettendo in pericolo la loro carriera e la credibilità del sistema calcio. Ha poi approfondito le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori. «Questi incontri sono fondamentali per la corretta formazione dei nostri atleti e per combattere quei fenomeni che nulla hanno a che vedere con lo sport che amiamo. Siamo fermamente convinti che il calcio e lo sport siano un importantissimo transfer, soprattutto verso i più giovani, dei giusti principi etici, dei valori della legalità, dell'educazione e del rispetto», ha detto Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana.
 

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