Salernitana, Liverani cambia modulo: difesa a quattro e due attaccanti

Recuperata la coppia di difesa Manolas-Fazio

Salernitana, Liverani cambia modulo
Salernitana, Liverani cambia modulo
di Pasquale Tallarino
Giovedì 29 Febbraio 2024, 10:39 - Ultimo agg. 11:49
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Pierozzi e Gyomber vanno adagio: l'ex Fiorentina ha lasciato il centro sportivo Mary Rosy alle 15 e lo slovacco lo ha fatto un'ora dopo. Il resto della Salernitana era altrove: in campo con Liverani, in piena girandola di pettorine. Non vi ha partecipato Pirola: corre con fluidità ma lo ha fatto su un altro campo. Siamo ancora alla parte atletica, il centrale potrebbe/dovrebbe essere arruolato in extremis per l'Udinese, è supporto in più. Nello stesso tempo, Liverani riflette sui dati e sull'andamento degli ultimi due mesi: Pirola ha giocato l'ultima gara vera contro il Milan in casa (un'ora), 5' a Verona e da quel momento solo uno spezzone di partita in sessanta giorni, allo stadio Arechi contro l'Empoli, la partita della ricaduta. La parola d'ordine, pure per lui, è adagio. Pierozzi, Gyomber, Pirola e Boateng, quest'ultimo gestito per risentimento muscolare, sono mezza difesa.

Per questi motivi, miscelando la gestione ma anche l'opportunità tattica, l'allenatore della Salernitana sta rispolverando la vecchia idea della difesa a quattro. Nella stagione delle percentuali salvezza, la logica ne suggerisce una anche a lui: se schiera tre stopper e in panchina ne resta uno, la possibilità di dover usare la riserva di ruolo è una percentuale più alta. Nel frattempo ha recuperato la coppia di ex romanisti e contro l'Udinese da loro ripartirà: Fazio più Manolas, i due centrali sono pronti.

Gli altri due, Pasalidis e Pellegrino, sono la coppia che aspetta.

I terzini hanno caratteristiche diverse: Zanoli ha forza fisica, è di spinta, gioca sulla falcata, gli piace spostare il pallone avanti di qualche metro, raggiungerlo e crossare in corsa. Bradaric, invece, deve fare in modo che il proprio piede mancino diventi surplus quando si propone e non un limite. Un esempio lampante? Pronti via, l'alba della partita contro il Monza. Al 1' di gioco, la Salernitana era ripartita sulla propria sinistra, Bradaric aveva già piedi e postura orientati verso la porta avversaria ed era già dentro il campo, più accentrato di Candreva. In questa circostanza sarebbe stato più facile tentare l'imbucata oppure tirare in porta. Invece si è cimentato in un velo senza seguito per il compagno defilato, anzi sanguinoso, che ha scatenato la ripartenza del Monza e il cross che Djuric ha sfruttato colpendo il palo. La struttura fisica gracilina fa anche perdere a Bradaric molto spesso i contrasti spalla a spalla: deve agire di furbizia, giocare d'anticipo e deve essere anche aiutato di più.

Da chi? Liverani potrebbe passare al modulo 4-3-1-2, quindi pensa di utilizzare un centrocampista in più. Due li ha già scelti: sono gli stessi che ha schierato dal primo minuto contro il Monza, sono quelli con caratteristiche complementari, quindi Basic e Coulibaly. Su Gomis e su Vignato si è sbilanciato parecchio: ha espresso un orientamento per la panchina, dal 1'. Di solito, quando un allenatore dice che ognuno avrà le proprie possibilità significa preparare un ingresso in formazione a step, passando prima per uno spezzone di gara. Gomis, Legowski, Vignato sono alternative da utilizzare in corso d'opera a Udine. Il terzo centrocampista verrà fuori dal ballottaggio Maggiore-Kastanos, ma il primo è favorito.

Ieri Candreva ha soffiato forte sulle 37 candeline. Nel giorno del suo compleanno, Liverani gli ha regalato il ruolo di trequartista alle spalle di due punte. Candreva resta al momento il miglior realizzatore della Salernitana: cinque reti e cinque assist. È diventato così importante in zona gol, che per paradosso fa notizia la sua assenza dal tabellino dei marcatori. Dura da sei partite: l'ultima giocata da fuoriclasse l'ha confezionata nel derby. La collocazione di Candreva è importante ed è fondamentale pure che abbia qualcuno nei paraggi per duettare. Non a caso, l'azione migliore contro il Monza l'ha confezionata quando si è involato ed è riuscito a servire alla ripresa il pallone a Kastanos che poi ha perso un tempo di gioco e si è fatto rimpallare.

Adesso avrà due attaccanti come punto di riferimento. Liverani ha già detto che in questo momento la Salernitana non possa permettersi il lusso di sostenere quattro calciatori offensivi. Tre, però, sì. Contro l'Udinese si ricandida Simy e Liverani in allenamento lo sta tenendo in grande considerazione. Insieme a lui ci sarà con molta probabilità Weissman. E Dia? Dipende da Dia.

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