Torino-Salernitana, probabili formazioni: Paulo Sousa lancia Piatek e Dia insieme

Kastanos trasloca sulla fascia destra e festeggia 50 caps granata

Boulaye Dia in azione
Boulaye Dia in azione
di Pasquale Tallarino
Sabato 15 Aprile 2023, 09:05 - Ultimo agg. 16 Aprile, 09:33
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Paulo Sousa ha tolto la maschera alla Salernitana. Il tecnico lusitano pare deciso ad affrontare domani il Torino schierando una formazione a trazione anteriore. Dia e Piatek potrebbero giocare entrambi dal 1’ in attacco. In questo caso il senegalese agirebbe, come di consueto, alle spalle del centravanti polacco. Insieme a Dia ci sarà Candreva nella posizione di sottopunta. «Tonino» sarà ancora capitano, perché dopo un fitto colloquio di staff la Salernitana è decisa a convocare Mazzocchi, utilizzandolo però solo per uno spezzone di partita. Largo a destra, «quarto» di centrocampo nel modulo 3-4-2-1, ecco Kastanos.

Sarà una giornata particolare per il cipriota: festeggerà proprio a Torino le sue cinquanta presenze con la maglia della Salernitana.

Il Torino, in estate, è stato uno dei club interessati a Bohinen. Aveva formulato una propria offerta alla Salernitana, intorno ai 2 milioni di euro, poi rispedita al mittente. Proprio il centrocampista norvegese potrebbe essere una delle sorprese della gara: l'allenatore non ha mollato la presa e lo sta utilizzando anche in alternativa a Nicolussi Caviglia, uno dei due in coppia con l'olandese Vilhena. In difesa, spazio a Daniliuc, Gyomber e Pirola. 

Sousa ha tolto la maschera alla Salernitana ma non ancora il cappuccio dalla propria testa: lo farà stamattina in conferenza stampa, si è da poco ristabilito da una fastidiosa influenza, che lo ha costretto a procedere adagio, guidando la squadra in collaborazione stretta con il proprio staff tecnico. Ieri sera, la Salernitana è rimasta incollata al tablet: Spezia-Lazio era, infatti, una partita molto delicata per gli equilibri della classifica e quindi per la lotta salvezza. Fari puntati tra oggi e domani anche sulle partite del Verona che farà visita al Napoli, e del Lecce che riceverà la Sampdoria. La Salernitana è in fiducia, reduce da una lunga striscia di risultati positivi. Per qualcuno è pareggite; per altri, invece, è solidità ritrovata, grazie alle parate provvidenziali del portiere Ochoa e anche grazie alla tenuta della propria linea difensiva. Servono anche i gol: la squadra in attacco è Dia dipendente. Non c'è Bonazzoli sotto porta, non timbra il cartellino dei marcatori da quattro mesi, a Torino respirerà aria di casa (è un ex) ma quel monito di Paulo Sousa - «tecnicamente è bravo ma siamo a Salerno, il nostro obiettivo è la salvezza, non basta essere bravi, occorre di più» - resta di stringente attualità. L'allenatore aveva utilizzato Bonazzoli a febbraio, nella propria gara di esordio contro la Lazio. Doveva schermare Cataldi e anche rendersi utile in zona gol. Invece non c'è stato risveglio. Dopo la titolarità contro la Lazio, l'attaccante ha avuto solo scampoli di gara in eredità. Ha collezionato quattro panchine contro Monza, Sampdoria, Bologna e Inter, ha giocato 22 minuti contro il Milan e 10 contro lo Spezia. Il gol messo a segno con i rossoneri sembrava averlo ringalluzzito, poi l'inverno ha gelato non solo gli acquirenti ma anche la sua vena realizzativa. Per questo motivo l'allenatore non rinuncia alle mezzali con spunti e gol tra i piedi. A proposito di inserimenti dal centrocampo, occhio alla particolare abilità del Torino: tra le squadre di serie A, infatti, i piemontesi sono quelli con più reti messe a segno dalla distanza. 

L'inserimento dalle retrovie, però, è una specialità anche di Candreva che proprio al Torino ha segnato il maggior numero di reti in carriera, seconda «vittima» in questa speciale classifica alle spalle dell'Inter. A proposito di salvezza, oggi la Salernitana Primavera è attesa a mezzogiorno da una delicata sfida casalinga. Il cambio tecnico - via Luca Fusco, in panca Vanoli - non ha sortito al momento l'effetto sperato. L'auspicio del club dell'ippocampo è che proprio contro l'Ascoli, osso duro e seconda forza del campionato, reduce da sedici risultati utili consecutivi, possano arrivare il riscatto e l'inversione di marcia sperati. Servirebbe un colpo di coda, in tutti i sensi: i granatini sono ultimi in classifica, a braccetto con la Ternana, e rischiano la retrocessione.

Prosegue nel frattempo senza soluzione di continuità la vendita dei biglietti per la sfida al Sassuolo e dei mini abbonamenti (in coppia con la sfida alla Fiorentina). A ruba quelli di curva Sud: ieri nel tardo pomeriggio risultavano non disponibili. Venduti 3.597 biglietti per Salernitana-Sassuolo e 1.555 mini abbonamenti. La Salernitana ha emesso anche una nota ufficiale: «A seguito delle indicazioni ricevute dall'autorità competenti, l'emissione dei mini abbonamenti in modalità tradizionale (non su Granata Card), è consentita esclusivamente presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket ad eccezione di quelli ubicati nella regione Toscana».

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