Avellino-Benevento, le streghe ritrovano il feeling con i tifosi

I giallorossi rinfrancati dalla gara contro la Juve Stabia

Auteri
Auteri
di Luigi Trusio
Mercoledì 10 Aprile 2024, 10:01
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In un sol colpo, il Benevento ritrova certezze e il feeling con la tifoseria. I giallorossi, pur perdendo il secondo posto, escono rinfrancati dal derby con la Juve Stabia. Una grande prestazione non è bastata a rinviare la festa delle "Vespe" che approdano in B con pieno merito, e a mantenere la seconda piazza.

Ora l'Avellino è a pari punti ma avanti sia nello scontro diretto (che è dirimente nello stabilire la classifica finale) che nella differenza reti (secondo criterio in ordine gerarchico per fissare le posizioni). Pertanto, lunedì nel derby del "Partenio-Lombardi" la squadra di Auteri deve vincere perché un pareggio terrebbe comunque avanti gli irpini.

I problemi sono sempre lì davanti, dove si fa ancora grande fatica a segnare per l'assenza di Lanini e la oggettiva difficoltà nel trovare soluzioni individuali. È un po' il leit-motiv di questa stagione: fin quando c'è stato il giocatore in grado di finalizzare la mole di gioco e occasioni (vedi Ferrante dall'estate fino ai primi di novembre e Lanini da gennaio fino a tre gare fa) la squadra ha inanellato successi e risultati utili, ma non appena il bomber di turno è venuto meno, o perché in totale involuzione (Ferrante) o perché infortunato (come nel caso di Lanini), la situazione è tornata a complicarsi.

Nel corso della gestione Auteri la media-gol è aumentata un bel po', ma 25 reti in 16 partite sono sempre pochi rispetto a quanto segnano le altre: basti pensare che solo l'Avellino nelle ultime due gare ne ha realizzati 10. E il fatto che Auteri sia costretto a far giocare da punta centrale un ragazzo del 2005 la dice lunga sul rendimento fallimentare del reparto avanzato. Come Lanini si è fatto male, si è spenta la luce: un disastro in progressione, con una rete e 2 punti all'attivo nelle ultime 3 gare. Ieri tuttavia si è vista una grande prova sul piano dell'impegno: Starita ha disputato la miglior partita in maglia giallorossa per disponibilità e propensione al sacrificio, ma ha speso troppe energie e perso smalto e brillantezza negli ultimi sedici metri. Stesso discorso per Ciciretti, mai visto così sul pezzo sul piano del contenimento e dell'abnegazione, capace di suonare la carica in più circostanze, ma meno efficace in fase offensiva. Al giovane Perlingieri non si poteva chiedere di più: alla seconda gara in assoluto tra i professionisti, si è ritrovato a duellare con la miglior difesa del campionato, a lungo la migliore d'Europa.

L'atteggiamento

Una squadra propositiva e battagliera premiata dal riconoscimento finale della Curva Sud, encomiabile nel sostenere i giallorossi prima, durante e dopo la sfida con la capolista. Il miglior viatico in vista della trasferta di Avellino e dei playoff che scatteranno tra meno di un mese: squadra e pubblico come un'unica entità a cantare, applaudire e saltare sotto il cuore pulsante della torcida, a sovrastare i festeggiamenti stabiesi sotto la nord. Una graditissima sorpresa, che ha fatto piacere anche al presidente Vigorito, felicissimo ed emozionato nel sottolineare il rinsaldato connubio nel dopogara. Da sottolineare la prova sontuosa della retroguardia: Capellini e Pastina hanno cancellato dal campo Adorante, il capocannoniere nonché miglior giocatore di tutto il girone di ritorno, mentre Berra ha reso inoffensivo Candellone, come pure di Paleari, che ha fatto buona guardia per quel poco che è stato chiamato in causa. Menzione speciale per Nardi, che ha giganteggiato al cospetto dei migliori interpreti della categoria quali Leone e Buglio. Ora testa al derby con l'Avellino di lunedì sera (aperta la prevendita solo per i locali, per il settore ospiti si attendono le decisioni del Gos dopo le indicazioni dell'Osservatorio): ieri la squadra si è ritrovata all'"Imbriani" per la seduta di scarico. Oggi riposa e domani riprende con una doppia seduta (quella pomeridiana sarà a porte aperte). Da valutare le condizioni di Improta che si è infortunato alla caviglia sinistra ed è stato costretto ad uscire nell'intervallo. Ieri ha effettuato risonanza, oggi si conoscerà l'esito. Da venerdì trasferimento al "Meomartini" per abituarsi al sintetico del "Partenio-Lombardi" fino a domenica, poi partenza per il ritiro di Venticano.

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