Turris, l'epurazione continua: col Cerignola fuori Giannone

Squadra in silenzio, Caneo deluso dai senatori

Fabio Giannone
Fabio Giannone
di Teresa Iacomino
Sabato 25 Novembre 2023, 08:49 - Ultimo agg. 15:09
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Il silenzio per provare a uscire dalla crisi. È l'ultima ricetta escogitata dalla Turris per mettersi alle spalle un periodo di sconfitte e pessime prestazioni che sembra non avere fine. Le sei sconfitte nelle ultime sei gare di campionato (sette se si conta anche l'eliminazione in Coppa Italia) hanno fatto precipitare i corallini in piena zona playout, a contendersi ad oggi col Sorrento l'unico posto che non porterebbe agli spareggi-salvezza, mentre il gruppo delle squadre immediatamente più avanti in classifica dista cinque punti.

Con una piazza che ha già palesato tutti i suoi malumori e con una sfida, quella interna con l'Audace Cerignola, che assomiglia a un'ultima spiaggia, tenere tranquillo l'ambiente è per il presidente Antonio Colantonio la prima necessità.

Ecco allora che alla vigilia del match con i pugliesi (domani, inizio alle 18.30), oggi nessuno dei tesserati parlerà. Non lo farà il mister Bruno Caneo, forte di un triennale che lo lega alla Turris fino all'estate del 2026, finito al centro delle contestazioni di una piazza che mai prima d'ora lo aveva criticato; non lo farà nessun giocatore o dirigente. 

L'unico che esterna il proprio pensiero è proprio il patron, tornato a parlare dopo essere sparito dai radar per un po' di tempo. E l'ha fatto per chiedere a tutti di venire allo stadio: «Anche chi vuole vederci morti, sia al Liguori a contestare».

Colantonio spiega: «Oggi non abbiamo bisogno delle critiche, quello che non sta funzionando lo vediamo prima noi e sappiamo già dove intervenire a gennaio». Il presidente non intende mettere in discussione il progetto-Caneo: «Sia chiaro: potrà cambiare qualche calciatore ma non l'allenatore. Caneo sta facendo crescere tanti giovani, portando una certa proposta di gioco, come nei programmi. Se sarà lui a dirci di avere perso completamente gli stimoli, ne prenderemo atto. Fino a Natale però ci aspetta un percorso irto di ostacoli: se chi vuole bene alla Turris vuole provare a rendercelo meno difficoltoso, venga a sostenerci». Restando alla gara, restano top secret le decisioni di Caneo. Da ciò che trapela, il tecnico sarebbe deluso dal comportamento di alcuni giocatori più esperti. Dopo avere messo mano alla difesa (con Miceli e Frascatore finiti in panchina), domani potrebbe essere la volta dell'attacco: primo indiziato sarebbe Giannone. 

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