Foggia-Turris: salvezza e rendiconti, i corallini del futuro saranno senza Colantonio

Oggi ultima di campionato a Foggia

Il presidente della Turris Colantonio
Il presidente della Turris Colantonio
di Aniello Sammarco
Sabato 22 Aprile 2023, 15:05
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A Foggia con la salvezza in tasca e la testa proiettata al futuro. Un futuro che sarà quasi sicuramente senza la guida del presidente Antonio Colantonio. Che, alla vigilia della trasferta in terra pugliese, conferma le intenzioni di lasciare la Turris. Il massimo dirigente corallino l'ha fatto nel corso di una intervista a una webtv, durante la quale ha tracciato il bilancio della sua esperienza con il club biancorosso e ribadito l'intenzione di andare via al termine di questa tormentata stagione, nata sotto i migliori auspici e conclusa con quattro allenatori passati sulla panchina torrese e una permanenza in C arrivata solo a 90' dal termine. Una salvezza, a dire il vero, messa ancora in forse dal ricorso presentato dal Monterosi, che in questi giorni ha ufficializzato il reclamo contro la penalizzazione di due punti inflittagli per irregolarità di natura contabile. Ma all'eventualità che alla formazione laziale sia restituita la penalizzazione, a Torre del Greco non vuole pensarci nessuno.
Ecco perché la vigilia della gara con i satanelli (calcio d'inizio allo Zaccheria domani alle 17.30) diventa l'occasione per Colantonio per tracciare un bilancio. Partendo da una conferma: «Come ho già detto a gennaio, quando in pochi avrebbero creduto che la Turris potesse raggiungere la salvezza diretta senza disputare i playout, sono ancora convinto di andare via. All'epoca confidai al mio uomo di fiducia, il direttore generale Rosario Primicile, che avrei fatto due cose: salvato la Turris e assecondato il volere della piazza, che aveva chiesto che non entrassi più nel Liguori. Attenzione: io stimo gli ultrà, ci credono veramente e fanno tanti chilometri per seguire la squadra. E per questo era corretto che mi mettessi al lavoro affinché quanto richiesto pubblicamente potesse avvenire. Lo faccio senza alcuna preclusione: a chi verrà al mio posto darò la piena disponibilità affinché la mia società possa essere sponsor il prossimo anno. Non è amarezza, non è rabbia: ho solo capito che è finito un ciclo ed è giusto prenderne atto».


Nel tracciare il bilancio della propria gestione alla Turris, Colantonio si lascia sfuggire una considerazione che la dice lunga sul suo attuale stato d'animo: «Se potessi tornare indietro - dice - non lo rifarei. Se metti il cuore in ciò che fai, alla fine i bocconi amari da ingurgitare sono troppo grandi. Di errori ne abbiamo commessi anche noi ed è corretto che un'analisi più approfondita della cosa passi anche da un'attenta riflessione su quanto compiuto in questi anni». Ai calciatori vanno «i nostri ringraziamenti». Ma non manca una sottolineatura: «Ho 53 anni e tutti i giorni, quando arriva la sera, nel mettere la testa sul cuscino ripenso a ciò che ho fatto nel corso delle ore precedenti e se potevo fare di più. Solo così posso analizzare se di quella giornata è giusto che mi ritenga realmente soddisfatto».
Tornando alla partita di Foggia, mancherà l'esterno d'attacco Guida, fermato per un turno dal giudice sportivo. Per il resto, ricordando l'assenza per infortunio di Leonetti, Fontana avrà tutti gli effettivi a disposizione. Oggi allenamento di rifinitura prima della partenza e poi da domani sera il definitivo rompete le righe. Monterosi permettendo.
 

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