«Abbiamo un sogno sul cuore. Difendiamolo insieme». I tifosi azzurri hanno preso molto sul serio il claim dedicato dal Napoli alla campagna abbonamenti della prossima stagione: a 24 ore dalla messa in vendita libera dei pacchetti 2023/2024 sono pochissimi quelli a poterli acquistare. Come non accadeva da un po' - complice la grande spinta dello scudetto - la percentuale abbonati del Maradona toccherà nuovamente il 50% con i tifosi che non hanno mancato l'appuntamento ieri con ricevitorie fisiche e online.
Esattamente due mesi più tardi dall'ultima volta, infatti, sono tornate le lunghe file.
Poche migliaia di abbonamenti ancora disponibili, ovviamente nei settori meno ambiti dello stadio di Fuorigrotta, tra la Tribuna Posillipo e i settori inferiori delle due Curve. La Curva A e la B superiore si sono esaurite in poche ore: alle 13 di ieri erano già introvabili, qualche ora in più per i Distinti Superiori esauriti intorno alle 17. «Il limite massimo di 25mila abbonamenti è una misura giusta, si dà la possibilità di assistere alle partite anche ad altri tifosi che non vivono in città o non vogliono fare l'abbonamento. Ma sono convinto che se avessimo messo in vendita l'intero stadio, avremmo fatto il tutto esaurito» commenta Amedeo Bardelli, responsabile della piattaforma Ticketone che si occupa della vendita dei tagliandi. 22mila circa gli abbonamenti venduti già fin qui: nei primi minuti di vendita libera, ieri, si è toccata la cifra record di 140 transazioni al minuto. Altro record sta nei rinnovi: tutti gli abbonati del 2022/23 - circa 10mila - hanno usato la propria prelazione per confermare l'abbonamento.