Non era facile vincere a Cagliari, ma per Francesco Calzona i tre punti sfiorati in Sardegna sono un rimpianto. Il Napoli non riesce ancora a vincere lontano dal Maradona, la peggiore notizia per il neo allenatore azzurro: «Sapevamo che il Cagliari chiude le partite in crescita, abbiamo sprecato molto, ma almeno siamo stati ordinati, una cosa molto importante per me» ha spiegato Calzona, che aveva in realtà esordito la scorsa settimana contro il Barcellona negli ottavi di finale di Champions League «Champions? Pensiamo alla prossima. Nella condizione in cui siamo, inutile fare progetti. Sarà complicato il quarto posto, ma finché la matematica non ci condanna...»
Un gol in trasferta firmato ancora una volta da Victor Osimhen: «Victor sta bene, era solo stanco alla fine. Non abbiamo chiuso la gara nel finale, abbiamo avuto due occasioni importanti nel finale, erano da concretizzare» ha spiegato a Dazn «Soprattutto però dovevamo stare attenti dietro. Avevo inserito Ostigard anche per questo. Purtroppo non ci siamo riusciti. Domani ripartiremo dalle note liete che comunque ci sono: non possiamo fare altro. Kvara sostituito? Fa di tutto per fare quello che gli chiede, a volte anche troppo e perde di vista le sue qualità».
Il turno infrasettimanale in casa del Sassuolo diventa ancor più decisivo per Kvaratskhelia e compagni? «Il problema è mentale, la squadra sta bene anche fisicamente e lo abbiamo dimostrato anche oggi. Non ci sono stati cali» è sicuro Calzona «Posso rimproverare alla squadra la gestione della gara: sapevamo fosse una gara sporca, le caratteristiche del Cagliari potevano metterci in difficoltà e dovevamo calarci nella dimensione del match.