Champions, Napoli eliminato dal Milan: «E dall'arbitro. Assurdo col Var...»

Le ironie della rete sull'eliminazione del Napoli

Un meme sui social
Un meme sui social
di Delia Paciello
Mercoledì 19 Aprile 2023, 15:20 - Ultimo agg. 20 Aprile, 07:21
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I napoletani ci avevano creduto, e anche a ragione: la straordinaria stagione disputata fin qui dalla squadra di Spalletti, i successi senza precedenti in Champions e quelle prestazioni da big europea, ma anche la gara di San Siro avevano dato speranza. E uscire dalla competizione con il Milan che in campionato è dietro di ben 22 punti lascia l’amaro in bocca. «Com’è possibile subire 6 gol in 270 minuti e farne solo 1?»; «Ma dov’è finito il Napoli», commentano sul web. Alcuni ipotizzano una rottura completa del gruppo, cosa che non trova fondamenta nei fatti. Altri parlano di stanchezza: «Kvara ormai così serve a poco, deve riposare». E proprio l’attaccante georgiano tanto osannato dai tifosi sembra essere tra i più bersagliati: «Ha sulla coscienza la mancata semifinale», è il parere di molti fra il rigore sbagliato, le occasioni mancate e la poca efficacia risolutiva fra le pesanti marcature rossonere con Calabria che forse ha disputato una delle sue migliori prestazioni in assoluto. E così da Kvaradona a peggiore in campo è un attimo per il pubblico azzurro. Neanche Osimhen ha fatto la differenza che i tifosi aspettavano: «Doveva fare almeno 3 gol, non è stato decisivo come al solito»; «Era lento e non riusciva a smarcarsi»; «Non aveva neanche lui la cazzimma e la voglia di vincere che bisogna avere in gare del genere», scrivono sui social.

Eppure il Milan sembra ormai la bestia nera del Napoli. Neanche una vittoria nelle ultime 3 gare ravvicinate, quando solo prima della pausa per le nazionali in molti aspettavano addirittura  3 vittorie tra campionato e Champions. Ma niente di fatto: Spalletti sembra aver fatto proprio ciò che voleva Pioli, ossia aspettare, chiudere con la fisicità gli attaccanti azzurri e poi ripartire in velocità. Ed è proprio così che sono nati i due gol europei subiti dagli azzurri, approfittando entrambe le volte di due errori dei centrocampisti in fase di possesso palla che hanno dato il via alla corsa di Leao verso la porta. E come Flash per i padroni di casa è stato imprendibile, sfidando a tu per tu Meret. E se a queste caratteristiche ben delineate del Milan si aggiunge anche un pizzico di fortuna e un arbitraggio scandaloso, il mix diventa micidiale. «Un’eliminazione decisa dall’arbitro», recriminano in tanti dopo i fatti visti a San Siro e ripetuti in parte al Maradona. Perché è davanti agli occhi di tutti il rigore non dato a Lozano al 37’, che non trova alcuna spiegazione logica nell’epoca del Var. Così come altri hanno visto non valido il rigore mancato dal Milan tanto da doverlo ripetere. Insomma ancora una volta il calcio sembra essere deciso fuori dal campo, tanto da togliere interesse e bellezza agli occhi dei tifosi.

 


Sarà stato anche il blasone e la storia di un club come il Milan, ma mentre svanisce il sogno europeo a Napoli si torna a ragionare sul campionato: «Mancano 4 vittorie ce la faremo», provano a rincuorarsi. Mentre i più pessimisti sono entrati nel buio totale: «Qui è in bilico anche lo scudetto», commentano.

Ma di fatto quel trofeo che manca da 33 anni sembra impossibile da mancare grazie anche al cammino delle inseguitrici: le milanesi sono ormai troppo distanti, solo la Lazio prova a mantenere il passo con 14 punti in meno. Insomma solamente un completo disastro può cambiare le sorti del Napoli in Serie A: la corsa fatta dagli azzurri finora sembra aver messo in cassaforte questo straordinario traguardo e pare ci sia poco da preoccuparsi. «Ma con la ciorta che abbiamo bisogna stare attenti», sottolinea chi vede il bicchiere mezzo vuoto.

E così tre resta il numero perfetto: quello degli scudetti da cucire sulla maglia ma anche quello dei giorni che mancano alla prossima partenza, quella verso lo Juventus Stadium dove non saranno perdonati errori. Il ritrovato pubblico azzurro, nonostante la batosta, ha applaudito la squadra all’uscita del campo, ma chiedendo un’implicita promessa: quella di fare risultato in casa bianconera per ritrovare l’orgoglio con una grande prestazione di carattere dopo il colpo anche mentale subito in questo tris di gare coi rossoneri. Ma ora si guarda al futuro e il Napoli ha poco tempo per recuperare i suoi e preparare al meglio la gara. Perché lo scudetto è un passo e la Vecchia Signora non può farci lo sgambetto: è questa l’ultima richiesta del pubblico. Chiaramente arbitri permettendo… perché anche con la Juventus di brutti arbitraggi se ne sono visti tanti, anche all’epoca del Var, purtroppo.

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