De Laurentiis: il nuovo San Paolo sarà da 41mila posti, nessuna preoccupazione per il ko a Nizza e quello che non abbiamo verrà

De Laurentiis: il nuovo San Paolo sarà da 41mila posti, nessuna preoccupazione per il ko a Nizza e quello che non abbiamo verrà
Lunedì 3 Agosto 2015, 13:21 - Ultimo agg. 13:40
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De Laurentiis a tutto campo ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

Sullo stadio San Paolo: «Si tratta di un restyling preciso, abbiamo consegnato il 31 luglio il progetto economico-finanziario. Siamo stati i primi ad effettuare la ristrutturazione di uno stadio in base al nuovo decreto legge, abbiamo dovuto avere le idee chiare su come dare un'anima a uno stadio che ha ormai tanti anni. Nelle prossime settimane ci sarà il momento del rinnovo della convenzione. Sarà uno stadio da 41mila posti, identico come numero allo Juventus Stadium, l'ultimo buono stadio fatto in Italia. Sono convinto che nei prossimi 5 anni il numero di posti si ridurrà tantissimo, conoscendo l'evoluzione tecnologica: lo stadio virtuale avrà sempre più spazio rispetto allo stadio reale, questo sta avvenendo già nel cinema. Penso che 41mila sia addirittura un numero eccessivo. Ci saranno box e salottini individuali per le aziende, stiamo studiando di portare alcuni box anche a bordocampo. Abbiamo progettato 45mila metri quadrati, all'esterno dello stadio, per eventuali attività commerciali per altri utenti. Vorrei che lo stadio potesse dare una spinta all'economia di Napoli e del Sud. Napoli è una regina ma non è bello esserlo della miseria, in questo derelitto Sud. I lavori cominceranno nella primavera 2016, credo in aprile. Ci vorranno due anni per completare i lavori, quindi a settembre 2018 potremmo avere lo stadio perfettamente fatto. Lo inagureremo tra due anni, ma dovrà durare almeno vent'anni».



Sulla campagna abbonamenti: «Ci siamo trovati in grande imbarazzo su questo tema. Finché non abbiamo avuto la certezza di una serie di interventi del Comune, visto che l'Uefa ci imponeva una certificazione arrivata a luglio (abbiamo dovuto chiedere la disponibilità di Palermo: queste sono le cose ridicole di una città come Napoli), e finché non io consegnavo il progetto tecnico ed economico-finanziario, non scattava l'ipotesi di una convenzione transitoria con il Comune. Mi auguro che nelle prossime settimane ci sia. Dopo aver parlato con l'amico Alessandro Formisano, ho voluto premiare i più assidui e i fedeli: a questi ho detto che manteniamo prezzi invariati rispetto allo scorso anno, mentre li aumenteremo per chi si abbona per la prima volta. Quanto ai biglietti, divideremo i prezzi in tre partite a seconda delle partite: di grandissimo cartello, di cartello e teoricamente inferiori».



Sulla squadra battuta a Nizza: «Sono rimasto basito vedendo Juve-Marsiglia e poi Nizza-Napoli, queste sono partite di allenamento. Come si può pensare di dare un valore a queste gare né in un senso positivo né in un senso negativo. Io ho cinque giocatori fuori fase e due appena arrivati, abbiamo avuto una reazione nel primo tempo strepitosa. Non si può pretendere che un portiere (Gabriel, ndr) e che giocava in serie B debba per forza fare acrobazie. La difesa? Quante partite ha giocato Henrique da difensore centrale nella scorsa stagione? Koulibaly ha dovuto far fronte a una difesa senza Albiol. Dobbiamo utilizzare queste partite per capire il modo di giocare venga man mano assimilato dai nostri giocatori. Ci sono stati gol bellissimo di Callejon e Mertens, molto bene Insigne. A centrocampo, non dimenticate che Allan è appena arrivato».



Sul mercato: «Stiamo cercando di colmare quel gap che c'è sulla fase difensiva. Sono molto contento di Hysaj perché è un giocatore che dà copertura nella difesa a 4. Dobbiamo insistere sulla difesa centrale e con qualche inserimento laterale, il mercato è in movimento sia in entrata che in uscita. Siamo tanti, dobbiamo pensare anche alle uscite dopo numerosi rientri nella compagine. Siamo in contatto con Giuntoli, Chiavelli e il mister Sarri, non tanto per parlare di mercato, ma di esigenze e di funzionamento. Quello che non abbiamo verrà. Serve tranquillità. Soddisfattissimo del primo acquisto, Sarri, che sa parlare con i giocatori e tutelarli».
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