C'è anche lo zampino di Giuseppe Ambrosino nel passaggio del turno dell'Italia al mondiale Under 20 in Argentina. L'attaccate del Napoli - che nell'ultima stagione ha giocato in prestito in serie B con Como e Cittadella - ha messo la firma sulla vittoria 3-0 contro la Repubblica Dominicana nell'ultima gara del girone. Suo il gol del raddoppio, intervallando la doppietta del solito Casadei, il vero trascinatore della baby Nazionale allenata dal ct Carmine Nunziata (napoletano anche lui).
Non bisogna andare troppo indietro nel tempo per ricordare l'SOS lanciato da Roberto Mancini sul tema attaccanti italiani.
Nel gruppo di Nunziata ci sono anche giocatori che hanno già fatto bene in serie A come Baldanzi, o come Casadei che in Inghilterra si è messo in mostra con i Reading. « È la nostra arma in più», garantisce Ambrosino che però porta dalla sua l'esperienza fatta in serie B. «È stata molto utile, e penso che sia un passaggio importante che un po' tutti devono fare perché ti aiuta molto. Essere in spogliatoio con chi ha fatto esperienze importanti è utilissimo. Ma ora mi sento pronto per la serie A». Una piccola prova l'aveva già fatta durante il ritiro estivo 2022 con il Napoli destinato a vincere poi lo scudetto. «Ricordo l'aria che si respirava: i calciatori sono sempre stati pronti per fare un ottimo campionato anche se i tifosi erano scettici. Alla fine parla il campo e fortunatamente così è stato». Da attaccante il modello era Osimhen. «È un calciatore fortissimo e lo ammiro molto durante gli allenamenti. Mi piace la sua voglia di fare tutto e arrivare sulla palla come un animale». A proposito di giovani, nel Napoli ha fatto il suo primo gol Gaetano. «L'ho conosciuto in ritiro: è un ottimo giocatore mi fa molto piacere che abbia potuto festeggiare un gol sotto la sua curva. Vincere lo scudetto a Napoli da napoletano è una cosa fantastica e spero di riuscirci anche io». Intanto la Primavera, quella nella quale ha giocato fino allo scorso anno, è stata retrocessa. «Ho seguito da qui la loro partita e ho mandato subito un messaggio agli ai ragazzi per dirgli di non abbattersi». Ma ora è tempo di pensare solo al Mondiale.