«Dispiace perdere, nel momento in cui il segnale lanciato dalla Juve era di mantenere il pareggio - continua Sarri -, ma la squadra ha dimostrato di esserci. Come si poteva vincere? Bisognava essere forse più sfrontati e cercare di creare qualcosa di più, ma parliamo di un'avversaria che ha vinto 15 partite consecutive. Il risultato condizionerà il giudizio di tutti, ma chi ha spento la tv all'88' farà fatica a credere che abbiamo perso. La differenza l'ha fatta anche un pizzico di fortuna».
«Dobbiamo rimanere sereni - spiega l'allenatore del Napoli -, perchè abbiamo giocato alla pari con la squadra che sta dominando il campionato italiano da anni. Non abbiamo nessun obbligo di lottare con loro fino alla fine, sono palesemente di un'altra categoria».
«Può succedere di tutto ancora, ma anche con le squadre che seguono - dice Sarri -: la situazione è molto fluida, dobbiamo solo continuare a pensare partita dopo partita.
Non penso ci siano grandi ripercussioni, anche se sconfitte del genere possono pesare. Per fortuna giovedì si torna già in campo. Noi Higuain dipendenti? Gonzalo non ha fatto la sua migliore partita, ma la squadra ha giocato bene lo stesso: raramente la Juventus in casa ha avuto così poche occasioni da gol».