Maradona, Napoli non dimentica: mascotte e fiaccolate a tre anni dalla morte

Dieguito al Plebiscito, la torciata ultras allo stadio

La locandina dell'evento di oggi
La locandina dell'evento di oggi
di Gennaro Arpaia
Sabato 25 Novembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 20:21
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A tre anni dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, Napoli non vuole saperne di dimenticare la memoria dell'ex campione argentino, più che mai vivo nella testa di tanti tifosi e non. Ancor di più, poi, se l'anniversario della scomparsa dell'ex idolo cade in concomitanza di Atalanta-Napoli, match con cui gli azzurri allenati da Walter Mazzarri torneranno in campo dopo la sosta di novembre per cominciare un ciclo da urlo. Un sabato di passione vera, per guardare in campo la squadra del cuore e per ricordare il campione fattosi uomo, un giorno di omaggi in giro per la città sin dalle prime ore del mattino con l'obiettivo - come negli anni scorsi - di non disperdere l'eredità maradoniana, ancora così viva e presente tra le strade e i vicoli. 

Si comincia in piazza: alle ore 11, dal Gran Caffé Gambrinus si muoverà la mascotte Dieguito, che in piazza del Plebiscito incontrerà piccoli e grandi fan di Maradona per un selfie ricordo. L'evento è stato organizzato da Stefano Ceci, che è stato amico e anche rappresentante del Pibe, attualmente titolare dei suoi diritti di immagine e già protagonista lo scorso fine ottobre, in occasione del compleanno del Pibe. Alle ore 18, poi, ci si sposta a Fuorigrotta: proprio mentre il Napoli scenderà in campo a Bergamo per la prima volta di Mazzarri in panchina nella sua esperienza bis, ancora Stefano Ceci sarà protagonista di un omaggio a Diego. Accompagnato dall'ex calciatore azzurro e campione d'Italia Gigi Caffarelli, attualmente nell'area scouting del vivaio del Napoli, Ceci porterà avanti un omaggio al Pibe sul terreno di gioco dello stadio che ormai da tre anni porta il nome dell'argentino, con una maglia azzurra numero 10 che volerà in cielo. 

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Una delle più iconiche location di Maradona resta però il Largo che porta il suo nome e quel murales diventato negli ultimi tre anni prima un luogo di ricordo e poi di culto. Tanti sono i napoletani arrivati ai Quartieri Spagnoli in questo periodo, tanti i turisti, gli appassionati di calcio, persino i vip e i calciatori azzurri che hanno omaggiato il ritratto sul muro del Pibe. Nel pomeriggio di oggi, come era stato lo scorso 30 ottobre per il compleanno, i tifosi si ritroveranno per accendere una candela a Maradona e poi vedranno insieme la gara: Atalanta-Napoli sarà trasmessa su un maxi schermo per consentire a tutti i napoletani di seguire il match nel segno dell'argentino. Gli omaggi poi si sposteranno nuovamente a Fuorigrotta, con i tifosi di Curva B che hanno dato appuntamento per tutti al termine della gara all'esterno del settore dello stadio. Una fiaccolata in ricordo del Maradona partita nuovamente dall'impianto, come è stato anche negli anni scorsi: «Puortete na torcia p'ammore e Maradona» il nome dell'evento che comincerà alle 21.00 e coinvolgerà per intero la tifoseria azzurra al fischio finale del match di Bergamo.

L'amore per Diego, insomma, non ha intenzione di lasciare Napoli anche e soprattutto nei momenti più delicati per la squadra del cuore: dopo essere stato simbolo anche nell'annata dell'ultimo scudetto, oggi Maradona resta simbolo di appartenenza e riscatto, anche dio pagano a cui affidarsi quando le cose vanno meno bene. Lo sa lo stesso Mazzarri, che per superare indenne la prima trasferta della nuova gestione, un pensierino all'ex numero 10 argentino lo manderà prima del fischio d'inizio. 

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