Napoli-Fiorentina 3-0: Simeone e Zerbin, azzurri in finale di Supercoppa

Il Napoli è la prima finalista della supercoppa italiana. All'Al-Awwal Stadium di Riad i campioni d'Italia in carica superano 3-0 la Fiorentina grazie al gol del 'Cholitò Simeone al 22' e alla doppietta di Zerbin, entrato da pochi minuti, a segno all'84' e all'86'. Lunedì 22 gennaio gli azzurri attendono la vincente della seconda semifinale, in programma domani alle 20 tra Inter e Lazio, sempre all'Al-Awwal Stadium. In avvio di partita si fa vedere il Napoli al 3' con Politano che entra in area, bravo Martinez Quarta a chiuderlo in angolo. Dagli sviluppi del corner lo stesso Politano cerca Kvaratskhelia al limite, destro smorzato che facilita la presa di Terracciano. Al 9' ancora Politano che si accentra e calcia col sinistro dal limite: Terracciano devia sopra la traversa con la punta delle dita. Al quarto d'ora cross di Mazzocchi per Simeone che taglia sul primo pale e conclude con al volo, palla di poco fuori. Al 22' gli azzurri trovano il meritato vantaggio: gran lavoro di Kvaratskhelia, che lascia sfilare un pallone per la corsa in campo aperto di Juan Jesus. Assist in profondità per Simeone, che incrocia il destro e batte Terracciano. Sei minuti dopo viola a un passo dal pareggio: Martinez Quarta stacca di testa e colpisce il palo, sulla ribattuta Bonaventura è in fuorigioco. Inutile a quel punto l'assist al centro per il tap-in vincente di Beltran. La Penna annulla e si resta sull'1-0 per il Napoli. Al 40' Bonaventura prova a riscattarsi con un tiro dalla distanza: destro che però non inquadra la porta di Gollini. Al 44' intervento scomposto di Mario Rui in area su Ikoné e La Penna assegna il calcio di rigore. Dagli 11 metri va lo stesso attaccante francese ma il suo tiro termina alto sopra la traversa.

Sulla falsariga del finale di primo tempo la Fiorentina parte forte in avvio di ripresa, al 5' ci prova Beltran con un destro potente ma Gollini è attento e para la conclusione dell'argentino. All'8' pntuizione di Arthur, che lancia in profondità per Ikoné ma il francese controlla male e si vede anticipare da Gollini. Al 12' ecco i primi cambi di Italiano: dentro Nzola e Sottil, fuori Ikoné e Brekalo e qualche minuto più tardi esce l'ammonito Biraghi sostituito da Parisi. Al 27' le prime tre mosse di Mazzarri: ecco Zielinski, Lindstrom e Ostigard, fuori Kvaratskhelia, Politano e Mario Rui. Poco dopo la mezz'ora tocca a Gaetano entrare per Cajuste, out per un problema muscolare. Al 35' ci prova Duncan con un tiro da fuori area che finisce a lato. Al 39' i partenopei raddoppiano. Dagli sviluppi di corner, Di Lorenzo spizza di testa e allunga sul secondo palo per l'inserimento di Zerbin che insacca. Passano due minuti e Zerbin firma il tris e la sua doppietta personale. L'esterno del Napoli parte palla al piede e si presenta in area: destro incrociato imparabile per Terracciano. Sipario.

Termina così: il Napoli vince 3-0 con la Viola e si giocherà la finale lunedì sera con la vincente di Inter-Lazio

Segna all'85' Zerbin il 2-0 su un cross in area ma si fa malissimo colpendo il palo con la nuca. Poi raddoppia all'86' in contropiede con un grandissimo gol

Entra anche Zerbin per un zoppicante Mazzocchi

Al 76' entra Gaetano per Cajuste (che si fa male)

Entrano Zielinski, Lindstrom e Ostigard per Kvara, Politano e Mario Rui

Al 49' destro da buona posizione di Beltran, Gollini para a terra.

Inizia il secondo tempo a Riad. Nessun cambio

Azzurri avanti 1-0 a fine primo tempo. La quadra di Mazzarri con la difesa a 3 appare più compatta e ordinata del solito. Efficaci anche i contropiede

Al 42' Ikoné atterratto a terra da Mario Rui, rigore per la Fiorentina. Stesso Ikoné va sul dischetto e spara alto oltre il sette. 

Al 27' Beltran pareggia ma il gol è in fuorigioco (di Bonaventura)

Al 21' grande ripartenza di Juan Jesus che imbecca Simeone che segna un gol da centravanti vero in area

È di Politano il primo squillo della partita: gran botta da fuori al 10’ e gran parata di Terracciano che alza in corner con la punta delle dita. 

Napoli (3-4-3)

95 Gollini; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 5 Juan Jesus; 30 Mazzocchi, 24 Cajuste, 68 Lobotka, 6 Mario Rui; 21 Politano, 18 Simeone, 77 Kvaratskhelia.

A disposizione: 14 Contini, 16 Idasiak, 20 Zielinski, 23 Zerbin, 29 Lindstrom, 50 D'Avino, 55 Ostigard, 60 Gioielli, 70 Gaetano, 81 Raspadori. All. Mazzarri.

Fiorentina (4-2-3-1) 

1 Terracciano; 33 Kayode, 4 Milenkovic, 28 Martinez Quarta, 3 Biraghi; 6 Arthur, 32 Duncan; 11 Ikoné, 5 Bonaventura, 77 Brekalo; 9 Beltran.

A disposizione: 30 Martinelli, 53 Christensen, 7 Sottil, 8 Maxime Lopez, 10 Nico Gonzalez, 16 Ranieri, 18 Nzola, 19 Infantino, 22 Faraoni, 26 Yerri Mina, 37 Comuzzo, 38 Mandragora, 65 Parisi, 72 Barak, 73 Amatucci. All. Italiano. 

𝗠𝗔𝗧𝗖𝗛𝗗𝗔𝗬 🌟

🆚 #NapoliFiorentina
🏟️ Al-Awwal Stadium
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🕒 20:00 CET

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La Fiorentina ha vinto tre delle ultime cinque partite disputate contro il Napoli (un successo in Coppa Italia, due in Serie A), tanti successi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 25 sfide disputate contro i partenopei.

La Fiorentina ha finora disputato due gare di Supercoppa Italiana: i viola hanno vinto 2-1 contro il Milan nel 1996 e perso 0-3 contro la Roma nel 2001, sempre nei tempi regolamentari. 

Il Napoli ha disputato quattro volte la Supercoppa Italiana; i partenopei hanno alternato un successo nel trofeo (uno nei 90 minuti, uno ai calci di rigore) a una sconfitta (una nei tempi regolamentari, una dopo i supplementari). 

Napoli e Fiorentina si sono affrontate cinque volte in una sfida a eliminazione diretta o andata/ritorno: in questo parziale i partenopei hanno avuto la meglio quattro volte, mentre la Fiorentina è passata nella più sfida recente (5-2 nella Coppa Italia 2021/22).

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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) January 17, 2024

«La nostra passione oltre ogni meta, ma in Arabia Saudita la coppa della moneta“.

Se Zielinski giocherà o no dipende solo dallo stato di forma: non c’è alcuna voglia di metterlo fuori rosa, né lui intende mettersi in un angolo. Ecco, non ha rinnovato e non lo farà. Chiuderà la stagione come hanno fatto i vari Callejon, Mertens, Insigne: a testa altissima. 

Dopo Mazzarri, è la volta di Vincenzo Italiano in sala stampa a Riad: «Sotto l'aspetto difensivo vieni chiamato in causa contro queste big e lì devi sapere tenere botta. In campionato quest'anno la squadra ci sta riuscendo, abbiamo una tenuta difensiva importante e non stiamo soffrendo come gli anni scorsi. È cresciuta l'attenzione, lavoriamo da due anni e mezzo e quindi ci conosciamo: c'è anche un tema di crescita individuale, oltre che di tattica».

Sarà la prima volta con la nuova formula della Supercoppa: «Ma non sta a me commentarla - chiosa Mazzarri - Chiedete alla Federazione, non a me. Anche il campionato qui può migliorare, diventerà più competitivo e migliore. Porta però via dei campioni alle squadre europee». 

Tre mesi fa, in campionato, la Fiorentina strapazzò il Napoli: «Fu una brutta sconfitta ma non ne parlo per rispetto di chi c'era prima», taglia corto Mazzarri. 

Parla Simeone, giocherà? Mazzarri non scopre le carte: «La formazione non ve la dico, la scoprirete domani».

Cambierà qualcosa, Mazzari. Qualcosa ma non il modulo di partenza: «Abbiamo provato qualcosa di diverso per cambiare durante il match, ma non sono certo basti. Per cambiare totalmente ci vuole tempo, gli automatismi cambiano, credo che continueremo a giocare come fatto nelle ultime settimane».

È la seconda volta che Mazzarri guida il Napoli in Supercoppa. La prima, a Pechino, andò malissimo: «Ma quella fu una finale particolare, lasciamo perdere - taglia corto il mister - Questa è una storia diversa, il Napoli in questi anni ha fatto passi da gigante e ha vinto lo scudetto. Pensiamo a domani, veniamo da un momento altalenante, ci serve una partita che dia convinzione e serenità alla squadra». 

Napoli coi cerotti, Mazzarri fa la conta degli indisponibili: «Cajuste devo vederlo in rifinitura ma potrebbe farcela.  E anche Zielinski sta meglio. Demme invece ha avuto uno stiramento al gemello, non è grave ma va verificato e ieri non si è allenato, difficilmente sarà a disposizione per la Fiorentina».

È carico Mazzarri. E ammette: «Non siamo stati capaci di raccogliere risultati che le prestazioni avrebbero meritato. Eravamo un po' giù, soprattutto i ragazzi che avevano perso la fiducia in loro stessi. La vittoria con la Salernitana ci darà fiducia per le prossime partite». 

C'è il Cholito Simeone in conferenza stampa con il mister: «Siamo qui grazie al o scudetto vinto ed è una partita molto importante per noi, proveremo a dare il massimo per trovare nuova energia in questo momento».

Comincia la conferenza stampa di Mazzarri. 

È in programma alle 15 la tradizionale conferenza stampa della vigilia. Ci sarà Giovanni Simeone insieme con Walter Mazzarri. 

Con la nuova formula il montepremi della Supercoppa italiana sale da 7,5 a 23 milioni di euro. Di questi 16,2 milioni saranno distribuiti alle quattro squadre partecipanti: la prima classificata incasserà 8 milioni, la seconda 5 milioni, le due squadre eliminate in semifinale 1,6 milioni ciascuna. 

Il nuovo format della Supercoppa Italiana è basato su tre partite, due semifinali e la finale. Il ranking per gli incroci della semifinale vede come prima testa di serie il Napoli campione d’Italia, seconda la vincitrice della Coppa Italia, terza la seconda della Serie A e quarta la finalista della Coppa Italia. 

La Supercoppa Italiana sarà trasmessa da Mediaset in diretta esclusiva gratuita in chiaro su Canale 5. Le partite si possono seguire anche in streaming, previa registrazione gratuita, sull’app di Mediaset Infinity e sul sito di Mediaset.