Produttore ma anche sceneggiatore. E autore. Aurelio De Laurentiis è il grande protagonista di queste giornate di festa. Dietro a ogni evento c’è lui. Scatenato, pieno di progetti e di iniziative: stasera andrà in scena, subito dopo il 90’ di Napoli-Fiorentina un altro spettacolo. Con il Maradona ancora una volta trasformato in un ombelico della città. Il secondo show scudetto, stavolta, con la squadra in campo per davvero e non come giovedì sera che, invece, era a Udine. Poi ce ne sarà un altro ancora di show, dopo il match con l’Inter e infine l’ultimo grande superevento, all’ultima giornata, con la consegna della coppa del campionato, alla presenza dei vertici della Lega Calcio e della Figc. E in questo caso, non è esclusa una novità: ovvero che l’ultima gara della stagione possa essere anticipata a sabato.
Una festa nella festa. I 54 mila del Maradona non prendano impegni per la sera: dopo le 20 inizia un altro spettacolo. Forse, davvero, il più grande spettacolo del week end. Si spengono le luci del Maradona e si accendono i riflettori della macchina organizzativa puntati sul terreno di gioco. De Laurentiis scenderà in campo e chiamerà uno a uno i campioni d’Italia. E i suoi collaboratori. Poi la squadra. E Spalletti. E lo staff medico. Nel frattempo, in gran segreto, il patron azzurro ha lavorato per uno show spettacolare di luci: con un’innovativa tecnologia (quella che è già andata in scena per Italia-Inghilterra) trasformerà la pista di atletica e il terreno di gioco del Maradona in un vero e proprio “led carpet” sul quale verranno proposti contenuti multimediali, insieme a proiezioni laser sul campo e video che scorrono sul maxischermo, con le immagini speciali e i saluti dei vecchi campioni del Napoli (con la Salernitana è andato in onda quello di Marek Hamsik).
Accompagnati dalle note uniche e originali dei vari artisti che canteranno nel corso della festa: una carrellata di cantanti che regaleranno canzoni e hit famose riscritte per l’occasione. D’altronde, è stato proprio De Laurentiis a volere, prima di ogni gara, che venisse intonato, sia pure per pochi secondi, come se fosse un inno pochi secondi de “’O sole mio”. Insomma, una cosa tutta speciale, realizzata per l’occasione. Era pronta già domenica scorsa. E infatti ci sarà anche Paolo Sorrentino, il regista premio Oscar, nuovamente nel parterre. Tra gli artisti chiamati a esibirsi, due volti molto popolari tra i giovani, i rapper Geolier e Luchè, entrambi napoletani e super tifosi. Geolier è saldamente in vetta alla hit parade: anche questa settimana il rapper guida la top ten degli album più venduti. Ma tra i super-ospiti, sia pure solo in tribuna, anche Diego Simeone, il Cholo, tecnico dell’Atletico Madrid e papà di Giovanni. E ancora Clementino e Alessandro Siani.
De Laurentiis sta anche facendo altro da quando ha capito che lo scudetto era diventato una missione possibile: perché da mesi fa “spiare” ogni gesto della squadra da una troupe di operatori.
Ovviamente, sarà l’esaltazione dei gesti degli azzurri. Ed è per questo che sta impiegando anche per le gare al Maradona tv-gru e steadycam per documentare i momenti sportivi ma anche i momenti di felicità del popolo dei tifosi. Perché ci sono ore e ore di registrazione che poi dovranno essere montate, tagliate e messe insieme. Comprese le immagini del Maradona. Perché lo spettacolo è anche quello dei tifosi allo stadio. Oggi, per esempio, questa produzione di De Laurentiis avrà a disposizione anche delle telecamere montate su un drone (i droni hanno bisogno di speciali autorizzazioni per poter volare negli stadi). Una superfesta nella festa. Dove l’evento sportivo viene quasi in secondo piano.