Napoli, Spalletti e i giovanissimi azzurri: un progetto che deve decollare

E Mancini convoca l'attaccante Ambrosino, ceduto in prestito al Como

Luciano Spalletti con Gianluca Grava
Luciano Spalletti con Gianluca Grava
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Martedì 20 Dicembre 2022, 17:00 - Ultimo agg. 21 Dicembre, 08:33
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Lunedì a Castel Volturno sono arrivati tanti giocatori delle giovanili azzurre per osservare l'allenamento della prima squadra e ricevere gli auguri di Luciano Spalletti, affiancato da Gianluca Grava, già terzino azzurro nei primi anni di serie A della gestione De Laurentiis e diventato responsabile del settore giovanile a fine carriera. In queste settimane di sosta Spalletti ha valutato alcuni dei ragazzi della Primavera allenata da Niccolò Frustalupi, già vice di Walter Mazzarri a Napoli, a cominciare dal capitano Barba. Nella sua rosa, di fatto, c'è un solo giocatore cresciuto nel vivaio che può avere chance da titolare, o quanto meno aspirare a un buon minutaggio: è il centrocampista Gaetano, che ha vinto il campionato con la Cremonese e che Luciano immagina come possibile vice Lobotka.

La verità è che il vivaio del Napoli ha bisogno di uno scatto, di una visione più ampia, e questo passa attraverso la creazione di una struttura dedicata al settore giovanile. Un'idea rimasta nel cassetto di un imprenditore come Aurelio De Laurentiis che su altri temi è stato più lungimirante dei suoi colleghi presidenti.

Su questo, però, no. Il Napoli ha investito poco sul vivaio in questi anni, pur sapendo che la Campania è ricca di talenti che devono essere valorizzati. Perché consentire alle società di altre regioni, altrettanto titolate, di pescare qui giocatori? Si possono fare tanti esempi, a cominciare da Donnarumma e dai fratelli Esposito. 

Intanto, Mancini ha inserito nel gruppo di giovani giocatori da valutare per un giorno e mezzo a Coverciano l'attaccante Giuseppe Ambrosino, ceduto dal Napoli in prestito al Como, dove peraltro ha collezionato soltanto tre presenze con un gol. Questi raduni di ventenni di serie B sono l'unico atto concreto della Federazione dopo l'eliminazione dal Mondiale dello scorso marzo. Davvero poco, come si può capire.

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